La ripresa delle ricerche esplorative e di possibili sfruttamenti di idrocarburi nel perimetro del comprensorio del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara preoccupano per l'impatto che queste attività possono avere in un territorio caratterizzato da una storica forte subsidenza, sia di carattere naturale che antropica in seguito all'ingente estrazione di gas, avvenuta negli anni '50 e continuata per lungo tempo con il conseguente aggravamento delle situazioni di rischio idraulico, tipiche di un territorio posto sotto il livello del mare.
L'ente consortile Pianura di Ferrara esprime pertanto la propria contrarietà, evidenziando che la subsidenza presente nella province ferrarese e rodigina ha tuttora pesanti effetti sull'onerosità della gestione e s