Il gruppo di ricerca dell'Università Ca' Foscari di Venezia, coordinato dal docente di chimica analitica, Paolo Ugo, ha brevettato un sensore elettrochimico dal costo molto limitato e che riesce a misurare la concentrazione di perfluorottano sulfonato (Pfos), tra le molecole della famiglia dei PFAS più diffuse e inquinanti.
"Molto bene che nel campo della ricerca si proseguano gli studi – commenta il Governatore del Veneto, Luca Zaia – Questo a dimostrazione che anche la scienza considera importante approfondire i temi legati a queste sostanze chimiche pericolose, che la Regione sta combattendo con tutti i mezzi disponibili. Se l'attenzione accademica cresce, credo che, a questo punto, sia fondamentale che anche il Governo agisca. Ribadisco che è necessario che il Ministero dell'Ambiente ponga subito limiti nazionali zero PFAS."