A seguito del primo incontro tecnico, tenutosi nella sede del Consorzio della bonifica Parmense e quello successivo nella sede di ANBI Toscana, è proseguita nei giorni scorsi l'attività di scambio e condivisione delle migliori pratiche di intervento sul territorio, volte ad individuare modelli innovativi, esportabili in diverse aree del Paese come antidoto alle criticità locali.
Nel corso della mattinata, l'illustrazione tecnica della situazione del comune di Genova è stata presentata dal geologo, Giorgio Grassano, della Direzione e Progettazione del Comune, incentrata perlopiù sulla realizzazione in loco di molteplici interventi di stabilizzazione idrogeologica, capaci non solo di mettere in sicurezza e consolidare i versanti, ma al contempo di riqualificare e valorizzare i suggestivi paesaggi delle valli liguri. I partecipanti hanno avuto anche l'opportunità di visitare alcuni siti, dove si sono realizzati gli interventi; ad esempio l'area verde sensibile in zona urbanizzata Struppa e quella limitrofa alla circonvallazione di Genova. Nel pomeriggio, un ulteriore sopralluogo a Sestri per visionare la stabilizzazione del versante in frana con gabbioni chiodati e ripristino della viabilità. Tutti gli interventi sono stati progettati "in house" dalla struttura geotecnica e idrogeologica dell'amministrazione del capoluogo ligure.
In avvio di seduta, il saluto del Comune di Genova e l'introduzione all'attività della giornata lo hanno fatto il Presidente del Consiglio Comunale, Alessio Piana e l'Assessore ai Lavori Pubblici e Valorizzazione delle Vallate, Paolo Fanghella. Al workshop tecnico hanno partecipato : Consorzio bonifica Parmense, Consorzio bonifica Piacenza, Consorzio bonifica Canale Lunense, Provincia Modena, Provincia Piacenza, STB Piacenza, STB Parma, STB Reggio Emilia, Studio ingegneria Chiavari, Studio Progetec La Spezia Autostrade per l'Italia, Ordine Ingegneri Massa Carrara, Studio Geotecnico Massa Carrara. Al termine del focus, il Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense , Fabrizio Useri, ha commentato : "Questa sinergia tra i consorzi di bonifica ed altre amministrazioni, che si interessano quotidianamente alle sistemazioni idrogeologiche, contribuisce in maniera rilevante ad alzare il livello delle reciproche competenze e questo valore aggiunto operativo si può trasformare in una più efficiente azione concreta sul territorio. che ne ha maggiore necessità."