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OLTRE 600 CANTIERI APERTI IN EMILIA ROMAGNA

Pubblicato il 10/03/2015
OLTRE 600 CANTIERI APERTI IN EMILIA ROMAGNA "Meno burocrazia rispetto al passato e più rapidità per interventi di prevenzione" : arriva forte il messaggio dalla conferenza dei Consorzi di bonifica riuniti con autorità, istituzioni e stakeholder. Assessori Regionali Gazzolo e Caselli : "Sinergia importante, in Emilia Romagna Consorzi di bonifica di qualità". Dopo aver geolocalizzato in tutta l'Emilia Romagna i mille cantieri utili per la messa in sicurezza definitiva del territorio oggi i Consorzi di Bonifica indicano quelli aperti e quelli cantierabili al più presto per combattere il dissesto idrogeologico. Si rafforza l'intesa con la Regione Emilia Romagna e arriva apprezzamento per il piano di Italiasicura del Governo. Presentato il progetto nazionale di irrigazione virtuosa IRRIFRAME che rappresenterà le bonifiche italiane ad EXPO2015. L'incontro territoriale che l'ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni) ha organizzato a Bologna, chiamando a raccolta tutti i consorzi di bonifica dell'Emilia Romagna, gli assessorati regionali all'Ambiente-Difesa Suolo ed all' Agricoltura, unitamente ad A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani), U.N.C.E.M. (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) nonchè diversi stakeholder, ha affrontato temi di strettissima attualità sulla salvaguardia ambientale, primo tra tutti quello del governo territoriale delle acque, sia per ciò che concerne la componente di difesa idraulica che per l'irrigazione dell'intero comprensorio regionale. All'attenzione di tutti gli intervenuti, il fondamentale ruolo esercitato nelle zone montane dai consorzi per la mitigazione del dissesto idrogeologico, molto preoccupante anche in ragione del modo di manifestarsi delle piogge e ancor di più, se si pensa che in Emilia Romagna quasi il 20% della popolazione vive in un'area a rischio idrogeologico. "Una ricerca recentissima dice che ben 7000 cantieri in Italia potrebbero essere aperti nell'immediato e nel 90% dei casi invece se ne riparlerà solo tra 5 anni – sottolinea Massimiliano Pederzoli, presidente U.R.B.E.R. (Unione Regionale Bonifiche Emilia Romagna) - 34 mesi è il tempo medio di valutazione di un'opera solo a livello burocratico. Oggi vogliamo rimarcare come, a cinque anni dal riordino legislativo territoriale, l'operatività della Bonifica si inserisce in questo quadro con una serie di cantieri, in regione, aperti o in fase di avvio: sono oltre 600 per un ammontare complessivo di 245 milioni e mezzo di euro." Oggi la Struttura di Missione del Governo ed il Ministero dell'Ambiente cercano di ridurre notevolmente i tempi per sbloccare subito gli interventi, individuando al contempo le risorse disponibili per opporre al dissesto qualcosa di molto concreto. "In questo scenario estremamente operativo, la Bonifica italiana e quella emiliano romagnola rappresentano un valore aggiunto, visti i tempi e le modalità con cui intervengono direttamente su tutto il territorio – dice il presidente A.N.B.I., Francesco Vincenzi - Molto spesso, infatti, una lunga catena di interventi preventivi minori fa risparmiare cinque volte il costo di un intervento fatto in emergenza o quello di una grande opera." Nel corso dell'incontro, il ruolo dei consorzi in regione è stato evidenziato da parte dell'assessore regionale all'ambiente e difesa suolo, Paola Gazzolo, che ha spiegato come la sinergia attiva con la Regione Emilia Romagna consenta di intervenire con maggior prontezza in zone, che vivono sotto la costante minaccia del dissesto. Apprezzamento anche da parte dell'assessore regionale all'agricoltura, Simona Caselli: "Puntiamo sulla Bonifica di qualità e, in Emilia Romagna, le esperienze dei consorzi sono virtuose. Sarà importante implementare ruolo e ricerca di fondi utili, ove disponibili." Il presidente, Vincenzi ed il direttore generale A.N.B.I., Massimo Gargano, hanno anche colto l'occasione per presentare il progetto di partecipazione del sistema irriguo "esperto" Irriframe, realizzato col contributo fondamentale del Consorzio Canale Emiliano Romagnolo, ad EXPO 2015: un progetto, che dimostrerà il contributo dell'agricoltura e dei consorzi di bonifica ad un modello di sviluppo basato sui valori del territorio e che troverà in EXPO la vetrina più autorevole. Dettagli cantieri: INTERVENTI 603 Totale € 245.562.000,00 Difesa Suolo 81 Irrigazione 49 Difesa Suolo Montagna 81

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