Sul Veneto permangono piovaschi e condizioni generali di instabilità.
Il Centro Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto mette in guardia per l'aumento dei livelli idrometrici dei fiumi Brenta, Agno e Bacchiglione.
In particolare, per i bacini del Bacchiglione e dell'Agno-Guà, si prevedono livelli in ulteriore crescita: nelle prossime ore è allerta arancione nella zona Basso Brenta – Bacchiglione.
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche abbondanti, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore.
Si segnala, inoltre, la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di colate rapide, specie nelle zone di allertamento nell'area del Piave pedemontano, con particolare riferimento alla zona dell'Alpago, già interessata da fenomeni di dissesto localizzato, nonché per l'area dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e quella dell'Adige-Garda e Monti Lessini.