ANBI Lombardia ha invito alcune note al Tavolo Regionale per l'Utilizzo in Agricoltura della Risorsa Idrica. Grazie alle precipitazioni cadute nel corso della primavera, che hanno finora garantito sufficienti livelli di invaso nei bacini prealpini, in Lombardia, quest'anno, la situazione si può definire in generale meno grave rispetto alle recenti stagioni irrigue, seppur sia necessario non dimenticare la minaccia continua, rappresentata dai cambiamenti climatici. Le modificazioni previste nel regime delle precipitazioni, associate a quelle di temperatura ed evaporazion, porteranno ad un significativo aumento del numero e della durata degli eventi siccitosi. Per far fronte a questi scenari, tutt'altro che rosei, è necessario mettere in campo azioni di prevenzione e pianificazione.
Le norme comunitarie e i successivi adempimenti ministeriali e regionali richiedono la quantificazione degli usi irrigui delle acque ed azioni di risparmio della risorsa idrica, alle quali il Paese deve rispondere. La misurazione delle portate e la raccolta dei dati sui sistemi irrigui acquisiscono quindi enorme importanza a beneficio di tutti. È necessario pertanto che tutti i soggetti attivi nell'irrigazione, compresi i consorzi irrigui privati e le grandi aziende, forniscano le informazioni richieste.
L'Unione Europea infine ha modificato il DMV (Deflusso Minimo Vitale) introducendo il concetto di Deflusso Ecologico (DE), che comporterà l'obbligo di ulteriori rilasci da parte dei derivatori (consorzi di regolazione, di bonifica, irrigui e soggetti privati), con un passaggio dal 5% al 10%di rilascio. È tuttavia auspicabile che il Deflusso Ecologico venga declinato in base alle specifiche caratteristiche territoriali e stagionali, tarando i fattori correttivi sulla base di dati certi.
ANBI Lombardia e i Consorzi di bonifica con il supporto e il finanziamento di Regione Lombardia stanno lavorando su più fronti:
• investimento in conoscenza tramite il Centro Dati Acqua e Territorio Rurale (CeDATeR) di ANBI Lombardia con il coordinamento scientifico dell'Università degli Studi di Milano. Il Centro dati si configura come un strumento per la moderna gestione delle acque irrigue in Lombardia. Il CeDATeR raccoglie periodicamente (anche in tempo reale) i dati di portata derivata, utilizzata e restituita dai consorzi di bonifica e dai titolari di concessione di derivazione. L'infrastruttura dati è in grado di interfacciarsi e dialogare con tutte le principali banche dati regionali e ministeriali. I dati raccolti sono di fondamentale importanza per consentire una efficace gestione delle crisi idriche da parte degli enti preposti, in particolare Regione Lombardia e Autorità di bacino.
• realizzazione di serbatoi e vasche di espansione e laminazione delle piene per conservare e regolare la cospicua quantità d'acqua della stagione piovosa e conservarla per la stagione irrigua. In tal senso, Regione Lombardia ha incaricato ANBI Lombardia di attuare uno studio per individuare le cave dismesse che, per localizzazione, dimensioni e costi possano essere trasformate in bacini con la duplice finalità di stoccaggio/irrigazione e laminazione. In questo quadro, Regione Lombardia sta predisponendo gli atti necessari per alcuni interventi particolarmente necessari ed urgenti al fine di aumentare le risorse idriche disponibili.
• coordinamento e supporto nella definizione degli interventi finanziabili tramite i Piani di Sviluppo Rurale. ANBI Lombardia sta fornendo a Regione Lombardia il supporto tecnico per la predisposizione del bando relativo alla misura PSR 4.1.3 al fine di rendere gli interventi di risparmio idrico aziendale il più efficaci possibili anche a scala di comprensorio irriguo. ANBI Lombardia contribuisce anche alla programmazione del prossimo PSR 2021-2027, partecipando attivamente a tre dei quattro tavoli tematici organizzati da Regione. I tavoli sono fondamentali per definire fabbisogni di intervento ed azioni efficaci da finanziare tramite il prossimo PSR.
La stessa Regione ha infine coinvolto ANBI Lombardia nella predisposizione del Piano Generale di Bonifica, nel quale verranno inseriti ulteriori indirizzi ed indicazioni strategiche in coordinamento con gli altri strumenti di piano regionali e locali (Piani Territoriale, Paesaggistico, di Governo, dei Parchi).