Abbattere i costi di gestione per recuperare risorse finanziarie da reinvestire nello sviluppo dei servizi ai consorziati; uniformare le procedure di acquisto di beni e forniture per spuntare tariffe più competitive di quelle di mercato: Il percorso avviato dalla nuova governance di ANBI Lazio verso una più attenta e performante gestione finanziaria e amministrativa dei consorzi di bonifica ha segnato un ulteriore passo avanti al tavolo con il Consorzio Energia Acque (C.E.A.) . La missione del C.E.A. è contrattare sul mercato dell'energia elettrica le migliori tariffe per i consorzi di bonifica soci, garantendo l' abbattimento di questa voce di spesa che, anche in alcune realtà del Lazio, incide fortemente sul bilancio.
"La riorganizzazione avviata dai commissari, finalizzata alla fusione dei consorzi, che nel Lazio dagli attuali 10 si ridurranno a 4, non poteva prescindere dalla ricerca di un'omogenea condizione di spesa energetica, meno impegnativa dell'attuale. Questi enti – spiega Luciana Selmi, presidente di ANBI Lazio – sono oggi allineati nella gestione degli aspetti operativi, contabili, amministrativi. Aderire al C.E.A. è una buona pratica, che consentirà al sistema consortile di accreditarsi nel panorama regionale degli enti pubblici come una rete funzionale, agile, adeguata ai nuovi compiti in materia di tutela ambientale e sicurezza del territorio." Il C.E.A. associa 43 consorzi, conta 3.500 siti di fornitura e ogni anno acquista 300 milioni di kilowattora per una spesa complessiva di 56 milioni di euro. C.E.A. ha permesso agli associati di conseguire risparmi per 1.600.000 euro nel 2017 e 1.190.000 nel 2018 rispetto al costo medio della corrente. "Nei primi 6 mesi del 2019 abbiamo risparmiato 200.000 euro rispetto allo stesso semestre dell'anno scorso. Sono risorse – dice Andrea Renna, direttore del Consorzi di bonifica Tevere Agro Romano – che impiegheremo per migliorare i servizi agli utenti. Anche questo è un decisivo cambio di passo nella gestione degli enti di bonifica che, oltre a garantire irrigazione alle aziende agricole, sono sempre più coinvolti, in sinergia con Comuni, Province e Regione Lazio, nella salvaguardia complessiva del territorio con attività di manutenzione del reticolo idrografico e per la mitigazione e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico." L'auspicio della dirigenza di ANBI Lazio è che, entro la metà del 2020, tutti i consorzi aderiscano al C.E.A. .