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ALLERTA METEO: PROSEGUE L’IMPEGNO SUL TERRITORIO

Pubblicato il 05/11/2019

Prosegue l'impegno del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, attivo fin dalla mattina per fronteggiare l'emergenza meteorologica, che sta riguardando la Piana di Lucca.

Sul Rio Castruccio, a Porcari, è stata completata la rimozione di un'ostruzione in due punti, in località Fratina, rimozione e taglio piante abbattute, invece, sia sul Rio Ralla a Gragnano, sia sul Rio Scioppato a Lappato, nel nord del Capannorese. Sempre sul Rio Scioppato, i tecnici hanno verificato anche la presenza di un cedimento di sponda con ostruzione dell'alveo: la segnalazione è stata immediatamente inoltrata al Genio Civile.

Nel pomeriggio è in corso il passaggio della piena del fiume Serchio per una portata effettiva di circa 420 metri cubi al secondo: i tecnici consortili stanno monitorando la situazione, al fianco degli altri Enti preposti, ma non si registrano al momento particolari problemi.

Il presidio del territorio prosegue anche nella serata fino a domani per l'estensione dell'allerta meteo da parte del Centro funzionale della Regione Toscana.

A fronte dell'allerta meteo in corso, prosegue senza sosta anche il presidio dei corsi d'acqua in tutti i quattordici comuni della Lunigiana da parte del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord

Controlli e verifiche del passaggio della piena a Zeri, dove si sono registrate più criticità a cominciare dal torrente Fiume fuoriuscito in due punti; smottamenti, invece, in località Bergugliara e nella frazione di Piania. Sono previsti sopralluoghi anche a Pontremoli per problemi causati dalla piena del torrente Verde.

"Al di là di problematiche puntuali e circostanziate, il reticolo idraulico sta dimostrando, fino ad adesso, di saper reggere all'onda d'urto di precipitazioni ripetute e durature – evidenzia il Consorzio – Naturalmente confidiamo in una rapida tregua del maltempo, perché la pioggia caduta comincia davvero ad essere significativa".

E' presidiato costantemente anche l'impianto idrovoro di Aulla, pronto a entrare in funzione in caso di innalzamento sopra la soglia di guardia del fiume Magra.

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