
Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno e Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana hanno collaborato al monitoraggio dei livelli idrometrici e delle opere idrauliche per tutta la notte e continuano ancora oggi: cede un tratto d'argine sul Fosso Impialla, già ripristinato con intervento d'urgenza ed entrano in funzione le nuove casse di espansione in fase di completamento sulla Senice. Il Centro Funzionale della Regione Toscana parla di piogge che, tra il 2 e l'8 novembre in molte zone del territorio regionale, hanno raggiunto e anche superato la quantità di precipitazioni solitamente prevista nell'intero mese di novembre; nel Pistoiese l'ultima notte ha registrato precipitazioni oltre le attese con ripercussioni sui livelli dei corsi d'acqua e sulle opere idrauliche superiori alle previsioni. Già dalla tarda serata di ieri, tecnici ed operatori del Consorzio, in servizio di reperibilità garantita H24 ed in stretto contatto con i tecnici del Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana, hanno seguito con attenzione la situazione, che ha destato le maggiori preoccupazioni in seguito al cedimento di un tratto di argine del Fosso di Impialla, a Quarrata; seppur parziale e per una lunghezza comunque contenuta, ha necessitato della presenza costante di operatori del Consorzio per vigilare sull'evolversi della rottura fino al momento dell'intervento predisposto in mattinata da parte del Genio Civile; la stabilizzazione del cedimento è già stata effettuata in vista del prossimo ripristino dell'intera difesa arginale. Sempre a Quarrata, i livelli alti, registrati sul torrente Senice, hanno fatto azionare l'impianto consorziale di sollevamento; in quella stessa zona sono in costruzione, ormai da qualche mese, un nuovo, più potente impianto di sollevamento delle acque ed una nuova cassa di espansione, che nella notte è entrata subito in funzione: nonostante l'area di stoccaggio delle acque di piena sia ancora da ultimare è stata già "inaugurata" dalle acque, svolgendo dunque fin d'ora la propria funzione. Sul resto del comprensorio Medio Valdarno non si segnalano altre situazioni di criticità idraulica di rilievo, mentre l'impianto di Castelletti a Signa è entrato in funzione e procede ad intermittenza per mantenere sotto controllo i volumi della rete di bonifica, che scola dalla piana fiorentina e pratese.