Il bel tempo di oggi e domani sul Veneto sta aiutando il deflusso dell'onda di piena sui corsi d'acqua. I livelli della rete idrografica principale sono generalmente in calo, anche se permangono situazioni di crescita nei tratti distali dei fiumi Gorzone, Adige e Livenza, in quest'ultimo a causa delle operazioni di rilascio controllato dagli invasi di Ravedis e Ponte Racli.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto conferma pertanto l'allerta 'arancione' (stato di preallarme) nel bacino dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e in quello del basso Brenta-Bacchiglione, dove è valida fino alla mezzanotte di oggi, martedì 25.
Lungo il fiume Po è in transito un'onda di piena, il cui culmine dovrebbe interessare il territorio regionale a partire dalla serata di domani. La criticità idraulica arancione nel bacino del Po e del basso Adige è riferita alla propagazione della piena del fiume e interessa tutti i comuni rivieraschi. Si segnala che presumibilmente dalla serata di domani 26 novembre il grado di criticità diventerà rossa (stato di allarme).
E' ancora 'allerta gialla' sulla rete principale del bacino del Lemene, Livenza e Tagliamento.