Si è tenuta, a Milano, la riunione del comitato promotore del progetto "La civiltà dell'acqua in Lombardia", che propone l'iscrizione dei grandi impianti di bonifica, dei navigli e dei fontanili della regione nel patrimonio mondiale UNESCO. Il progetto è proposto da Regione Lombardia e ANBI con i consorzi di bonifica lombardi.
Nel corso della riunione sono stati esaminati i materiali prodotti e avanzate alcune proposte, in particolare per evidenziare come l'acqua, la sua gestione ed il suo utilizzo abbiano costituito un fattore determinante per lo sviluppo socio-economico e territoriale della Lombardia e come le opere, di grande valore funzionale ed estetico, rappresentino in Italia ed in Europa un unicum da salvaguardare. Una situazione tuttora presente, che chiama direttamente in causa il ruolo dei consorzi di bonifica e la loro presenza sul territorio al fine di far fronte, con le loro opere e con la loro azione quotidiana, ai cambiamenti climatici, che stanno comportando siccità e disastri naturali sempre più gravi e continui.