
Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, che nasce dalla fusione delle strutture consortili degli enti consortili Tevere Agro Romano (con sede a Roma), Pratica di Mare (con sede ad Ardea) e Maremma Etrusca (con sede a Tarquinia). La fusione è voluta dalla legge di riordino della Regione Lazio, che prevede il passaggio dai 10 consorzi esistenti a 4 in ambito regionale. Il Litorale Nord è il primo Consorzio che completa il percorso di fusione nel Lazio: 2.411 chilometri di canali, 18 impianti irrigui, 26.465 ettari irrigati, 23 impianti idrovori, 112 dipendenti, 718.363 ettari di perimetro consortile (254.451 ettari soggetti ad attività di bonifica) e 52.159 consorziati. Il neo presidente è Niccolò Sacchetti, presidente di Coldiretti Roma. I due vice sono Vincenzino Rota e Riccardo Milozzi, presidenti romani di Confagricoltura e CIA. Alla riunione di insediamento e convalida degli eletti era presente il direttore di ANBI, Massimo Gargano, che ha fatto un quadro delle attività in atto a livello nazionale. Dopo aver ringraziato il commissario, Gargano ha garantito supporto per le ulteriori azioni a salvaguardia idrogeologica ed ambientale di un territorio, che anche in relazione ai continui cambiamenti climatici necessita di attenzioni e sinergie più forti e continue. Direttore generale del nuovo Consorzio è stato confermato Andrea Renna, che già lo dirigeva da giugno 2018 ed è anche direttore di ANBI Lazio. Direttore tecnico sarà Sergio Pisarri, direttore amministrativo, invece, Paola Cavalletto. Più acqua per le imprese agricole, per un maggiore reddito e per tutelare occupazione e produzioni locali insieme alla massima sicurezza idrogeologica per il territorio: questa la sfida del terzo millennio da affontare, mettendo la prevenzione al primo posto.