I consorzi di bonifica e irrigazione della Campania celebrano l'odierna Giornata Mondiale dell'Acqua, lavorando per assicurare, all'agricoltura regionale, la necessaria risorsa per l'imminente stagione irrigua e per continuare a tenere aperti, per le opere non differibili, i cantieri necessari al mantenimento di tutti i servizi essenziali resi, nonostante le misure di contenimento in atto per l'epidemia di Covid-19.
L'obiettivo della Giornata Mondiale dell'Acqua è tenere viva l'attenzione di tutti sulla necessità di tutelare ed utilizzare con parsimonia la risorsa idrica, cosa che i consorzi già da tempo sperimentano, utilizzando tecnologie di teleassistenza all'irrigazione, basate su sensori che da satellite segnalano, agli operatori agricoli, il consiglio irriguo più opportuno, a seconda della coltura presente sul proprio terreno. "Celebriamo la Giornata mondiale dell'Acqua, invitando tutti ad un uso responsabile della risorsa, mentre attraversiamo momenti di attenta valutazione – sottolinea il presidente di ANBI Campania, Vito Busillo – perché alla luce dell'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, emanata il 20 marzo scorso, anche i cantieri a committenza pubblica vanno incontro a limitazioni: la norma in vigore ci chiede di tenere aperti solo quelli strettamente necessari e non rinviabili. Data la natura dei lavori in essere – aggiunge Busillo – si tratta di una scelta sul piano tecnico non sempre facile." Fervono, in particolare, i lavori di preparazione per la stagione irrigua 2020 nel Consorzio Generale per la Bonifica del Volturno, che dal 1° aprile farà arrivare l'acqua alle manichette del comprensorio irriguo di Parete (Caserta) con le acque captate dal fiume Volturno. Nella stessa data sarà fornita acqua alle utenze irrigue del Consorzio di bonifica Velia, che capta le acque del fiume Alento (Salerno). E' un'annata, che si prospetta difficile, vista la siccità, che ha colpito la regione dal mese di dicembre e che metterà alla prova il sistema. I 10 consorzi associati ad ANBI Campania coprono oltre il 60% della superficie territoriale della regione (circa 900.000 ettari su un totale di 1.367.100), mentre la superficie irrigata, con impianti pubblici collettivi, supera il 50% della superficie irrigata campana, pari a 104.570 ettari. Inoltre, nelle aree di pianura, una superficie di circa 286.000 ettari è servita da opere di scolo, realizzate e gestite dai consorzi; oltre 16.000 ettari sono quelli influenzati dal livello del mare e richiedono il sollevamento meccanico (impianti idrovori) delle acque. In queste zone sono presenti infrastrutture fondamentali, come la strada statale Domiziana e quella costiera del Sele, vari tratti della ferrovia Roma - Napoli - Salerno - Battipaglia - Reggio Calabria, strade provinciali e comunali, linee elettriche e acquedotti, oltre che centri abitati come Napoli, Pozzuoli, Villa Literno, Castel Volturno, Baia Domizia e tutti gli insediamenti litoranei dei due comprensori Volturno-Garigliano e Sele.