IRRIGAZIONE: SUPERATA L’EMERGENZA
Pubblicato il 06/05/2015
Nonostante le numerose calamità, che si sono abbattute sul territorio a seguito delle piene invernali e primaverili, i 18.000 ettari di irrigazione, gestiti dal Consorzio di bonifica delle Marche sono in gran parte in esercizio. Malgrado la totale assenza di contributi, l’ente consortile ha voluto ugualmente sostenere l’agricoltura marchigiana, sobbarcandosi l’onere dei danni, stimati in almeno 400.000 euro soprattutto lungo il fiume Foglia, dove sono state allagate numerose centrali di sollevamento idraulico: particolarmente colpite quella di Ca’ Boschi a Monte Calvo in Foglia, quella di Muraglioni in comune Vallefoglia e quella di Chiusa Albani a Pesaro; grazie al lavoro dei tecnici, le apparecchiature elettromeccaniche sono già state ripristinate e si stima che entro breve anche le condotte adduttrici danneggiate torneranno operative. Nel resto della regione, invece, gli impianti di irrigazione sono in funzione. Solo in limitate zone lungo i fiumi Tenna ed Aso, a seguito del cattivo tempo invernale si sono prolungati i lavori per il posizionamento di nuove condotte e ciò comporterà la sospensione della fornitura d’acqua per qualche tempo, ma si stima che i disagi termineranno entro il mese di Maggio. «Le avversità dell’inverno e i danni prodotti dalle inondazioni sono stati superati – afferma l’amministratore straordinario dell’ente consorziale, Claudio Netti –. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo messo mano al portafoglio. Un impegno dovuto a sostegno della nostra agricoltura, che riceve grande valore aggiunto dall’irrigazione collettiva.»
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