Un disegno sui fiumi come arterie del mondo, realizzato nell'ambito dell'annuale concorso promosso dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive nelle scuole primarie del territorio, ha ottenuto una menzione speciale dalla rete globale Unesco dei Musei dell'acqua. Le opere dei 6 vincitori e delle 14 menzioni speciali saranno a breve visionabili nella mostra digitale on-line #TheWaterWeWant, che sarà disponibile su una piattaforma digitale assieme a 102 tra foto, disegni e video, provenienti da tutto il mondo. Le opere sono state selezionate tra più di 400 proposte presentate da circa 7.000 studenti attraverso 24 diversi musei dell'acqua su scala mondiale.
La notizia del riconoscimento, annunciata in occasione della Giornata internazionale dei musei (IMD), è stata accolta con soddisfazione dal presidente di "Acque Risorgive", Francesco Cazzaro e dal direttore del Centro internazionale per la Civiltà dell'acqua onlus e coordinatore della rete mondiale Unesco dei Musei dell'acqua, Eriberto Eulisse.
"Il fatto che – commentano - un'opera, realizzata dagli studenti partecipanti al nostro progetto sulla conoscenza dei fiumi e sulla valorizzazione del territorio, abbia ottenuto una menzione speciale in un concorso di livello mondiale è il miglior riconoscimento della bontà di un'iniziativa, che ha coinvolto negli anni migliaia di ragazzi supportati da docenti ed esperti. Un investimento, che siamo certi, darà i suoi frutti in futuro."
Il progetto didattico, condotto tra i banchi di scuola con lezioni in classe e uscite sul territorio, è un fiore all'occhiello del Consorzio di bonifica Acque Risorgive: un'attività, che non si è fermata nemmeno davanti all'emergenza Covid-19. Gli esperti di Civiltà dell'Acqua onlus hanno infatti messo a disposizione dei ragazzi, costretti a casa dal blocco delle lezioni in classe, due video didattici con relativi quiz dedicati all'oasi naturalistica Cave di Noale e al fiume Draganziolo, disponibili sul canale YouTube Kids.
"In questo modo", spiegano gli esperti, "abbiamo fornito, ai ragazzi e ai loro genitori, tutte le informazioni, che potranno essere utili per visitare l'oasi non appena essa sarà nuovamente aperta al pubblico".