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TEMPERATURE OLTRE LA MEDIA, NEI CAMPI E’ SICCITA’

Pubblicato il 25/05/2020

Con una media storica di 1,41 gradi in più, il 2020 si sta manifestando come l'anno più caldo da quando, nel 1800 sono cominciate le rilevazioni: è quanto emerge sulla base dei dati Isac- Cnr relativi al primo quadrimestre.

"Se il richiamo al mare ha coinvolto anche i veneti, che hanno raggiunto i litorali della regione nel fine settimana", precisa Codliretti, "in campagna preoccupa la siccità. Dall'inizio della primavera, dopo un inverno avaro di precipitazioni, i campi sono a secco da mesi".

Per far fronte alla penuria d'acqua, gli agricoltori stanno irrigando il grano già dall'inizio della stagione: un fatto decisamente straordinario ed allarmante per il territorio: oltre ai grandi seminativi risentono della carenza idrica anche frutteti, orti e vigneti, che si trovano in zone non sempre raggiunte dall'irrigazione.

Nella bassa padovana è scattato l'allarme per la soia, principale coltivazione. Gli imprenditori agricoli hanno dovuto bagnare il terreno nudo prima di seminare, perché il sole ed il vento avevano inaridito le superficie. Con le semine ritardate, in mancanza di precipitazioni, le piantine non crescono. I cereali e le colture industriali interessano oltre 400.000 ettari in Veneto, occupando grandi estensioni di terreno. "I cambiamenti climatici sono una costante", commenta Coldiretti Veneto,"Anche se gli agricoltori si sono attivati con nuovi impianti oppure convertendo l'indirizzo agronomico aziendale, i costi aumentano in base agli interventi straordinari di soccorso irriguo."

Le anomalie meteorologiche confermano la tendenza al surriscaldamento anche in Italia, dove il 2019 è stato complessivamente il quarto anno più caldo con una temperatura superiore di 0,96 gradi rispetto alla media di riferimento dopo i record di 2014, 2015 e 2018. La tendenza al surriscaldamento è accompagnata da una più elevata frequenza di eventi estremi e sfasamenti stagionali, che sconvolgono i normali cicli colturali, impattando sul calendario di raccolta e sulle disponibilità dei prodotti, che i consumatori mettono nel carrello della spesa. L'agricoltura è l'attività economica che, più di tutte le altre, vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, che in un decennio hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel prodotto agricolo.

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