GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

RIAPRE IL CANTIERE PER ULTIMARE DEPURATORE ACQUE REFLUE. CONSORZI VIRTUOSI ABBATTONO LA BOLLETTA ENERGETICA

Pubblicato il 25/05/2020

Pronti i cantieri per gli interventi sugli impianti idrovori di Calambra e Tabio a Latina: Lavori preziosi, attesi da tempo per adeguare e potenziare i due siti e resi possibili grazie al finanziamento, con fondi P.S.R. (Piano Sviluppo Rurale), dei progetti presentati dal locale Consorzio di bonifica; procede anche il cantiere sulla idrovora di località Iannotta a Fondi, mentre sono completati gli interventi di adeguamento degli impianti di Triscia, Sega e Mazzocchio, ora attesi dalla fase del collaudo.

Operai sono al lavoro per mantenere la piena efficienza della rete irrigua: la novità più importante è la ripartenza del cantiere per l'ultimazione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di Latina Scalo / Sermoneta per la depurazione ed il riuso in agricoltura delle acque reflue; avrà il primato di essere il primo nel Lazio e uno dei primi in Italia. I lavori hanno subito lo stop causa Covid19, ma ora possono ripartire con tutte le precauzioni a tutela delle maestranze. L'impianto, che depurerà le acque reflue per metterle a disposizione del sistema produttivo agricolo, sarà la chiave di volta, grazie alla quale il Consorzio di bonifica Lazio Sud Est (soggetto unico, che nascerà dalla fusione degli ex enti consortili Agro e Sud Pontino) assicurerà il servizio irriguo anche in caso di siccità.

"Questi risultati – commenta Andrea Renna, direttore di ANBI Lazio – premiano la capacità progettuale dei consorzi di bonifica. Abbiamo presentato progetti per potenziare le opere di bonifica e le reti irrigue, sono risultati validi e sono stati finanziati. Proseguiremo su questa strada."

Nei mesi scorsi, il Consorzio Agro Pontino aveva aderito al Consorzio Energie Rinnovabili (C.E.A.) cui, già anni fa, si era associato il Consorzio Sud Pontino; tali scelte consentono un forte abbattimento della spesa energetica, poiché il C.E.A., grazie al suo potere contrattuale, ottiene e pratica forti ribassi sul costo dell'energia. "I risparmi derivanti da questa operazione saranno reinvestiti nel potenziamento dei servizi. Impegno che avevamo assunto come ANBI Lazio e che abbiamo mantenuto, favorendo tavoli di confronto – conclude Renna – tra i dirigenti C.E.A., i commissari e i direttori dei consorzi."

Related articles