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ASSEMBLEA ANBI 2020 ON WEB ANGELICA CATALANO (Direttore Generale Ufficio Dighe) “C’E’ TANTO DA FARE PER RISPONDERE AD ESIGENZE PER DECINE DI MILIARDI”

Pubblicato il 07/07/2020

"Dall'epoca della chiusura della Cassa del Mezzogiorno non ci sono stati grandi investimenti sulle infrastrutture idriche ed abbiamo anche problemi di messa in sicurezza dell'esistente, nonchè di completamento delle opere incompiute": a dirlo è Angelica Catalano, Direttore Generale Ufficio Dighe del Ministero Infrastrutture e Trasporti, intervenendo alla prima giornata dell'Assemblea Nazionale ANBI, l'Associazione dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, organizzata quest'anno on-line nel rispetto delle normative anti Covid-9.

"A partire dal 2017 – prosegue Catalano - abbiamo attivato piani finanziari per una serie di interventi di messa in sicurezza: sono 256 quelli previsti, finanziati con il fondo Fondo Sviluppo e Coesione e con un piano speciale gestito da noi, operativo dal 2018. Un cantiere è già stato attivato e sette sono le gare di appalto aggiudicate; il finanziamento già erogato supera il 50%, per un investimento totale di circa 500 milioni di euro. Stiamo inoltre programmando la nostra linea di finanziamento decennale, divisa in due sezioni, invasi e acquedotti; abbiamo definito, anche attraverso un lavoro di concertazione con le amministrazioni centrali dello Stato, i criteri generali di ripartizione, che abbiano una rispondenza con le esigenze del territorio. Sulla base di questo, destineremo i finanziamenti e chiameremo le Autorità di Distretto, su cui speriamo convergano tutte le richieste dei singoli territori. Parliamo di 850 milioni di euro da programmare per i prossimi dieci anni. Per dare un numero – conclude il Direttore Generale dell'Ufficio Dighe - da questo lavoro di concertazione con le Autorità di Distretto, sentite le Regioni ed i Consorzi di bonifica, si evidenziano necessità per 10 miliardi di euro per la sezione invasi e altrettanti per gli acquedotti. C'è' davvero tanto da fare ed i Consorzi di bonifica con la loro ANBI sono interlocutori concreti". 

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