"La nostra ripartenza deve essere fatta con lungimiranza ed intelligenza, assumendo la strategia della sostenibilità in maniera complessiva per il nostro territorio. I punti cardine di questa progettualità devono essere la capacità di portare acqua dove non c'è, toglierla dalle zone in cui ce ne è in abbondanza, la prevenzione ed il controllo dei cambiamenti climatici. Il nostro Paese possiede tutte le caratteristiche per diventare competitivo a livello mondiale". Così Pier Paolo Baretta, Sottosegretario al Ministero dell' Economia e delle Finanze apre il suo intervento nella seconda giornata dell'Assemblea Nazionale ANBI, l'Associazione dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, quest'anno in via telematica nel rispetto delle normative anti Covid-19.
"L'Italia ha la necessità di fare un piano di riforme, tali da renderci competitivi a livello internazionale. Anche in questo settore devono emergere gli aspetti più caratterizzanti del made in Italy - continua il sottosegretario MEF - la qualità e la bellezza, in modo tale da fornire esempi significativi nel mondo. Tutto questo deve essere testimoniato da una scelta culturale e politica di fondo. Ora dobbiamo dimostrarci pronti di fronte all'Europa, presentando progetti concreti e competitivi. Dobbiamo cogliere questa opportunità – conclude Baretta – per non ripetere gli errori del passato, mirando da un lato a snellire l'iter burocratico dei provvedimenti, ancora troppo contorto, dall'altro avere un elenco di progetti rilevanti, in modo tale da poter ragionare concretamente sulla loro realizzazione ed oggi ANBI e i Consorzi di Bonifica ci hanno fornito un esempio virtuoso di ciò con un patrimonio importante di progetti esecutivi per la sicurezza del suolo, la raccolta di acqua, per l'agricoltura del made in Italy".