PROGETTI ANBI
Oltre 2 milioni di euro di investimenti per una nuova area di laminazione sulla Senice, ringrossi arginali sul Quadrelli, un impianto di sollevamento più potente e tecnologico e migliorie ad argini e manufatti della cassa di espansione di Case Carlesi.
Oltre un anno di lavori, andati avanti anche con l'emergenza Covid e finalmente si è inaugurato il complesso sistema di interventi per una sempre maggiore sicurezza idraulica nell'area di Quarrata, compresa fra i corsi d'acqua Senice, Quadrelli e Case Carlesi: un'area ad alto rischio, data la presenza di un reticolo idraulico strettamente interconnesso e costretto all'interno di argini da mantenere solidi e sorvegliare con attenzione. E' un'attività istituzionale del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno che tuttavia, di fronte ad eventi meteo estremi, può non bastare a garantire la piena sicurezza e per questo necessita di nuovi investimenti. Lo dimostra il fatto che le opere in corso di realizzazione si sono attivate e rivelate già utilissime in occasione degli ultimi eventi meteo di novembre e dicembre scorsi.
In stretta collaborazione con Regione Toscana, Genio Civile Valdarno Centrale, il Consorzio di bonifica è stato ente attuatore di una serie di lavori realizzati sotto un unico coordinamento tecnico-operativo.
Con un primo progetto da 1.300.000 euro si è proceduto alla realizzazione di un nuovo tratto del fosso Senice per una lunghezza di circa 500 metri; la realizzazione della cassa di laminazione podere Senice (estensione di circa 3 ettari per un volume di invaso di circa 28.000 metri cubi); il ringrosso degli argini del fosso Quadrelli per un tratto di circa 1500 metri.
Con un secondo progetto si è costruito, invece, il nuovo impianto di sollevamento sul Quadrelli, in sostituzione delle vecchie motopompe a gasolio e proceduto con il ringrosso dell'argine della cassa di espansione di Case Carlesi. Il nuovo impianto di sollevamento Quadrelli è ora costituito da tre elettropompe sommerse per una portata complessiva di circa 1 metro cubo al secondo; le tre pompe si attivano automaticamente in successione al raggiungimento di prefissate quote idriche; sono presenti inoltre sensori di livello sui fossi Senice e Quadrelli.
"La nuova cassa di laminazione è stata attivata già in corso d'opera in occasione degli eventi meteo del novembre 2019 e anche il gruppo pompe dell'impianto di sollevamento, dato l'andamento climatico della scorsa stagione invernale, è entrato in funzione negli eventi degli scorsi dicembre, febbraio e marzo – spiega il presidente del Consorzio di bonifica, Marco Bottino – segno della grande utilità di queste nuove sistemazioni studiate e realizzate dal Consorzio per la maggiore sicurezza del territorio quarratino."
"Siamo ad inaugurare un altro tassello fondamentale per la sicurezza idraulica del territorio quarratino e della piana in genere – afferma l'assessore all'ambiente di Regione Toscana, Federica Fratoni – In questi anni abbiamo fatto investimenti ingenti, oltre 20 milioni di euro di opere strutturali e almeno una decina di milioni per quanto riguarda tutta la parte della manutenzione straordinaria e ordinaria. Ora viene inaugurato il completamento dei lavori sull'ultimo tratto, che rimaneva oggetto di attenzione particolare da parte del Genio Civile e del Consorzio di bonifica; oggi possiamo dire di aver aumentato in modo molto significativo il livello di sicurezza."
"Abbiamo inaugurato un'opera importantissima – dichiara Gabriele Romiti, vicesindaco di Quarrata – che permetterà il miglior funzionamento delle idrovore nella zona della Senice; possiamo dire che il 95% del nostro territorio oggi è in una condizione nettamente migliore rispetto al passato."
