Appena nato, ha già tanti fan il Contratto di Bacino proposto dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno: ampia, infatti, è stata l'adesione degli amministratori locali e delle associazioni del territorio alla riunione organizzata nella sede dell'Unione dei Comuni Montani del Casentino per analizzare e discutere metodi di lavoro e obiettivi per migliorare il ricco patrimonio fluviale, che caratterizza la vallata.
Illustrato il progetto, la presidente del CB2, Serena Stefani, ha lasciato ampio spazio alla platea, da cui sono arrivate proposte interessanti e suggerimenti preziosi: puntare sulla balneabilità delle acque, facilitare il percorso per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che purtroppo ancora vengono abbandonati lungo le sponde, continuare a sviluppare la passione per la pesca, trovare sempre nuove soluzioni per favorire la coltivazione dei terreni, oggi in stato di continuo e progressivo abbandono.
Nel pieno rispetto delle regole anti-COVID 19, la riunione molto partecipata ha permesso di buttare giù gli indirizzi da sviluppare e trasformare in una proposta organica, su cui poi inizierà a lavorare la cabina di regia del Cdf, formata dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, come soggetto promotore e dai partner istituzionali, cioè gli enti, che compongono l'Unione dei Comuni Montani del Casentino oltre ai Comuni di Bibbiena e Pratovecchio Stia.
"Intanto continua la promozione dei modi nuovi e originali per vivere e scoprire il fiume e che il CB2 sta sostenendo con impegno: dopo l'acquatrekking e la musica sulla pescaia è in arrivo un altro appuntamento importante destinato a catturare l'attenzione e l'interesse di quanti vedono nell'acqua uno strumento per trovare benessere ed equilibrio psicofisico" anticipa la Presidente, Stefani.