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INAUGURATA CASSA DI ESPANSIONE

Pubblicato il 22/09/2020

Il Consorzio di bonifica Brenta ottenne nel 2019 dalla Protezione Civile, tramite la Regione Veneto, il finanziamento di alcuni progetti nell'ambito dei Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in Conseguenza degli Eccezionali Eventi Meteorologici, che interessarono il territorio del Veneto tra ottobre e novembre 2018.

Nel Veneto, i 984 interventi di mitigazione del danno ed aumento della resilienza si stanno realizzando (per un importo di 468 milioni di euro) grazie al lavoro dei 160 Soggetti Attuatori coinvolti (25 società e strutture regionali, 10 consorzi di bonifica, 115 Comuni e 5 Province).

In tale ambito, il Consorzio di bonifica Brenta ha ottenuto sei finanziamenti (cinque interventi ed un progetto esecutivo) per un importo totale di 2.160.000 euro.

Nei cinque interventi è stato interessato anche Rossano Veneto e, nello specifico, la roggia Giustiniana Manfrina con la realizzazione della cassa di espansione, necessaria per trattenere temporaneamente le acque di piena, a prevenzione del rischio idraulico di oltre un centinaio di famiglie dopo gli episodi critici del 2016 e 2018..

L'opera, per soddisfare le tempistiche indicate nel finanziamento, è stata eseguita in un periodo quanto mai ristretto. I progetti sono stati predisposti in tempi record e con altrettanta celerità sono state completate sia le procedure di approvazione che di affidamento, contrattualizzate entro la scadenza assegnata del 30 settembre 2019. Si è passati poi all'esecuzione ed in pochi mesi i lavori sono stati terminati.

La cassa di espansione, la quarta realizzata dal Consorzio, è di fatto un bacino, che copre una superficie di 7.000 metri quadrati e trattiene le acque di piena per circa 8.000 metri quadri per poi restituirle alla roggia Giustiniana dopo l'apice d'afflusso. Lo scorso agosto è già entrata in funzione, trattenendo le acque in un momento critico.

"Qualche decennio fa quest'opera non sarebbe stata necessaria, cosa invece che è ora con gli eventi climatici, che si stanno susseguendo – commenta Enzo Sonza, Presidente del Consorzio di bonifica Brenta - Ringrazio la sindaca di Rossano per essere riuscita ad ottenere la disponibilità del terreno dal privato per un servizio rivolto all'intera comunità."

"Duecentottantamila euro non sarebbero più tornati a Rossano per interventi di messa in sicurezza idraulica ed abbiamo lavorato con grande intensità per ottenere il terreno e portare a compimento l'opera – aggiunge la sindaca, Morena Martni - Un risultato, frutto della grande collaborazione con il Consorzio e con i colleghi sindaci."

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