"Abbiamo apprezzato la lungimiranza con cui l'ANBI ha organizzato gli incontri sull'impiego delle risorse del Recovery Fund e rivendichiamo con grande orgoglio la competenza e la determinazione dei lavoratori della Bonifica, che hanno contribuito a predisporre l'importante patrimonio di progetti esecutivi, messi a disposizione oggi per il rilancio del Paese": a sostenerlo è Gabriele De Gasperis, segretario generale Filbi Uila.
"Viviamo un momento storico eccezionale, in cui abbiamo l'opportunità di cambiare in meglio il nostro Paese e dobbiamo avere consapevolezza che non ci saranno tempi supplementari. Per questo sarà fondamentale investire in maniera attenta le risorse a nostra disposizione a partire, appunto, dalla sicurezza dei territori e dalla produttività della nostra agricoltura - afferma De Gasperis - In questo contesto, rafforzare il lavoro dei consorzi di bonifica appare come una priorità. Ci permettiamo, però, di aggiungere un'ulteriore riflessione sulla necessità di ridurre gli importanti costi energetici, che i consorzi di bonifica devono sostenere nello svolgimento delle attività a vantaggio della pubblica utilità e sicurezza. E' mai possibile, infatti, che il costo dell'energia di un consorzio, che tiene all'asciutto un aeroporto o un ospedale, sia il medesimo di chi impiega tale energia per produrre beni di consumo? - si chiede il segretario Filbi - A nostro avviso è arrivato il momento di ridurre questo eccesso di costi, liberando così risorse utili ad aumentare la professionalità dei dipendenti e la qualità dei servizi."