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I FIUMI TORNANO IN MEDIA

Pubblicato il 15/12/2020

I principali fiumi della Campania registrano valori dei livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa con una decisa inversione di tendenza, rispetto alla scorsa settimana. Gli idrometri segnalano una discesa dei livelli, legata ai deflussi delle piene, che hanno avuto il loro culmine intorno al 9 dicembre, quando Garigliano, Volturno e Sele avevano fatto registrare livelli decisamente alti, per la seconda volta in tre giorni. I valori misurati ora sono nel complesso in linea con quelli medi dell'ultimo quadriennio, considerando però che il 2019, in questa data, presentava una fase di moderata piena, assente nei tre anni precedenti. I volumi degli invasi sono in decisa crescita.

E' quanto emerge dall'indagine settimanale di ANBI Campania.

Il Sele cala seccamente e appare di poco sotto la media dell'ultimo quadriennio, considerando però che, in pari data, nel 2019 presentava valori molto elevati.

Il Volturno vede una caduta dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiunti la scorsa settimana e si osservano valori poco sopra la media degli ultimi quattro anni, sempre considerando il fattore alterante del 2019.

Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici molto inferiori a quelli della settimana precedente. In questo caso si osservano valori complessivamente in linea con quelli della media secca dell'ultimo quadriennio.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca sul fiume Alento è attestata a quasi 17 milioni di metri cubi e contiene il 68% della capacità, in crescita di 27 punti percentuali sulla settimana precedente. L'invaso di Conza della Campania sull'Ofanto è in decisa crescita sulla settimana scorsa (+ 7,4 milioni di metri cubi).

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