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EMERGENZA METEO: LA MANUTENZIONE SALVA LA PIANA ED I CENTRI ABITATI

Pubblicato il 03/01/2021

Non c'è riposo per gli uomini del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord e che hanno lavorato incessantemente a causa del maltempo anche durante i giorni a cavallo del Capodanno. I dati della pioggia caduta fanno segnare un record assoluto: l'analisi dei dati storici del solo pluviometro dell'Orto Botanico di Lucca segnalano il primato di tutti i tempi sia per quanto riguarda la cumulata di pioggia del mese di dicembre (301 millimetri: fonte SIR - Servizio Idrologico Regionale), ma anche per quella dei primi due giorni dell'anno (63 millimetri, il valore più alto di sempre, che supera anche l'evento del 2010).

Sono dati, che vanno analizzati rispetto alla totale assenza di danni al suolo.

"Il sistema idraulico dei canali e delle canalette ha funzionato senza danni - fa notare il presidente del Consorzio di bonifica, Ismaele Ridolfi – E' un segnale, che conferma l'importanza della prevenzione sui corsi d'acqua, in termini di lavori di manutenzione, che vengono regolarmente eseguiti ed anche di controllo sul territorio."

La situazione al suolo è confermata anche da quanto è accaduto nelle zone di Capannori e Bientina, dove è sempre rimasto molto alto il livello del canale emissario. La sua crescita porta all'automatica chiusura delle porte vinciane e quindi alla tracimazione degli affluenti dell'emissario nelle aree limitrofe e che vengono a fungere da vere e proprie casse di espansione naturale. La prima difesa è rappresentata dalle casse di espansione di Vaiano (Orentano) e del Botronchio (Altopascio). Inoltre, nell'area di Lucca, l'intervento prevede la regolazione delle casse dei Bottacci, in modo da trattenere l'acqua del torrente Guappero ed impedirne l'immissione nel fiume Ozzeri con sua relativa piena. Sono state inoltre chiuse, in maniera preventiva, le paratoie sulle canalette irrigue che, grazie al loro buon funzionamento, hanno assicurato il drenaggio della Piana di Lucca.

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