I principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa a causa della progressiva diminuzione delle precipitazioni, al punto da invertire la tendenza della settimana precedente. Garigliano, Volturno e Sele sono in netto calo, ma i dati idrometrici restano largamente superiori alla media del quadriennio 2017-2020. In calo anche il lago di Conza della Campania, mentre continuano a crescere gli invasi del Cilento. E' quanto emerge dall'indagine settimanale di ANBI Campania in collaborazione con Centro Funzionale Protezione Civile di Regione Campania ed Ente per l'Irrigazione di Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Sele riduce i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana, ma presenta le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente..
Il Volturno vede una riduzione dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana: significativo il calo di 550 centimetri a Capua centro in una settimana. Anche questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente.
Infine, il Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente: in evidenza Sessa Aurunca con -142 centimetri in una settimana. Anche il Garigliano, però, si presenta su valori medi più elevati degli scorsi anni..
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca sul fiume Alento ha raggiunto i 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, con un volume superiore di quasi il 51,3% rispetto ad un anno fa. L'invaso di Conza della Campania sull'Ofanto è cresciuto sulla scorsa settimana di quasi 1,8 milioni di metri cubi d'acqua e, con oltre 48,6 milioni di metri cubi, presenta un surplus di oltre 14 milioni, rispetto allo scorso anno.