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Un nuovo fine settimana di allerte meteo diffuse su tutta la Toscana e Consorzio di bonifica Medio Valdarno di nuovo a lavoro, così come a Capodanno e per l'Epifania, con l'attivazione del servizio di reperibilità, che permette di seguire la corretta entrata in funzione e l'esercizio degli impianti idrovori per la regolazione dell'altezza delle acque di corsi d'acqua e canali. La notizia del giorno è l'entrata in funzione della nuovissima cassa di espansione sul sistema dell'Ombroncello, a Barba, frazione di Quarrata: un intervento strategico, progettato e realizzato dal Consorzio di bonifica, con un invaso della capienza di circa 31.000 metri cubi e nuove sistemazioni arginali per un totale di 1.300.000 euro finanziati dalla Regione; completato a dicembre 2020, ha dunque dimostrato subito la sua utilità, riuscendo a trattenere parte delle acque di piena, in modo da evitare esondazioni sia nella frazione che, più a valle, ad Olmi. Questa volta, le piogge si sono concentrate a nord del fiume Arno, tra i bacini idrografici dell'Ombrone Pistoiese e del Bisenzio, con quest'ultimo che per ben due volte, nella notte scorsa e in mattinata odierna, ha superato il primo livello di guardia, mentre nel pistoiese l'Ombrone e la Brana hanno sfiorato altezze da attenzione di secondo livello. Operatori del Consorzio di bonifica, avvertiti dal sistema di controllo remoto, sono fin dalla mattina presto anche sull'impianto della Senice, verso il torrente Quadrelli, per presidiarne il corretto andamento, mentre nel corso della mattinata è entrato in funzione il grande impianto idrovoro di Castelletti, a Signa, per la regolazione delle acque dei canali della piana pratese.
PROGETTI ANBI
