GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

ANBI: STAGIONE IRRIGUA REGOLARE - VINCENZI: “Si conferma la necessita’ di un piano nazionale degli invasi soprattutto al nord. l’agricoltura deve rimanere la priorita’ d’uso dell’acqua dopo il consumo umano”

Pubblicato il 09/07/2015

"Nonostante il caldo torrido, non dovrebbero registrarsi difficoltà nell'irrigazione a servizio di quelle produzioni agricole, che rappresentano l'84% del made in Italy agroalimentare": lo afferma l'Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) sulla scorta di dati, che indicano riempimenti medi superiori al 50% della capacità.

"La recente criticità idrica registrata nelle campagne dell'Alto Mantovano – commenta Francesco Vincenzi, presidente ANBI – testimonia però la necessità di un Piano Nazionale degli Invasi a servizio dell'agricoltura, cui solo marginalmente può rispondere il Piano Irriguo Nazionale, la cui dote finanziaria si è ridotta, nel corso degli anni, a soli 300 milioni di euro. Soprattutto al Nord, tradizionalmente abituato ad un clima temperato, i cambiamenti climatici stanno concentrando molteplici interessi, talvolta confliggenti, sulla risorsa idrica, nonostante la legge indichi l'uso agricolo come priorità dopo l'utilizzo per scopo umano. L'esempio più evidente, ma non l'unico, è il contrasto di interessi con il settore della produzione di energia idroelettrica: nel momento, in cui le campagne sono assetate, si centellinano i rilasci idrici verso valle in base alle richieste industriali ed in vista del forte aumento di richiesta energetica, dovuto all'attivazione dei condizionatori. La realizzazione di bacini collinari o di pianura ridurrebbe fortemente le ricorrenti tensioni fra interessi, che divengono contrapposti anche se, in realtà, complementari."

Related articles