I principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa a causa dell'ondata di freddo, che ha fermato le precipitazioni in montagna e sotto forma di neve, consentendo alle piene in atto durante la scorsa settimana di defluire, invertendo così nuovamente la tendenza. Per la quarta settimana consecutiva i dati idrometrici di tutti i maggiori fiumi della regione sono superiori alla media del quadriennio 2017-2020. Stabili i volumi del lago di Conza della Campania e degli invasi del Cilento.
E' quanto emerge dall'indagine settimanale di Anbi Campania in collaborazione con Centro Funzionale Protezione Civile Regione Campania ed Ente per l'Irrigazione di Puglia Lucania Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa (in evidenza Sessa Aurunca con - 243 centimetri in 7 giorni) e continua a mantenere valori medi più elevati degli scorsi anni.
Anche il Volturno vede una diminuzione dei livelli idrometrici, rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana e presenta valori sopra la media del quadriennio precedente.
Infine il fiume Sele, che decresce rispetto alla scorsa settimana, ma presenta valori superiori alla media del quadriennio precedente.
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca sul fiume Alento resta a 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, stabile da cinque settimane con un volume superiore di oltre il 69% rispetto ad un anno fa. L'invaso di Conza della Campania sull'Ofanto resta costante rispetto alla settimana scorsa e con quasi 44,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 10 milioni rispetto allo scorso anno.