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SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, ALIMENTARE E SOCIALE AL CENTRO DI “ACQUA DA MANGIARE”

Pubblicato il 04/03/2021

Ad essere coinvolto è l'Istituto d'Istruzione Superiore "Vergani Navarra" di Ferrara (in stretta collaborazione con la Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra), che partecipa con le classi 5AM, 5CM e 5EM dell'Agrario "F.lli Navarra di Malborghetto", divenendo protagonisti del progetto regionale, dedicato alla sostenibilità ambientale ed alimentare: ancora una volta, infatti, il mondo della bonifica con ANBI ed il supporto del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara si sono rivolti al mondo studentesco per un progetto educativo e formativo, finalizzato a fornire strumenti per comprendere meglio la complessità del territorio in cui si vive, affrontare il mondo dell'alimentazione con occhi diversi e con l'obiettivo finale di costruire una nuova cultura tra sostenibilità, responsabilità e innovazione.

"Acqua da mangiare" affronta, infatti, il ruolo fondamentale svolto dall'acqua, il suo impiego razionale e strategico svolto dai Consorzi di bonifica, gli ecosistemi necessari per la sopravvivenza dell'uomo e degli organismi viventi: nozioni, che porteranno a riflessioni anche legate all'alimentazione, considerandola nella sua multidimensionalità, ma anche agli attualissimi temi del cambiamento climatico, della gestione e difesa del territorio, del cibo come cura, delle filiere e del ruolo della comunicazione sostenibile sui social network. Il percorso, in cooperazione con Eikon Communication, coinvolge gli studenti in un format in diretta, attivato in didattica a distanza ed iniziato coi saluti dei presidenti Francesco Vincenzi (ANBI), Stefano Calderoni (Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara) e di Massimo Urbinati, preside del "Navarra – Vergani"; ha portato i suoi saluti anche l'assessore regionale all'ambiente, difesa del suolo e protezione civile, Irene Priolo.

"Acqua da mangiare è solo apparentemente un paradosso, perchè l'acqua, nel processo di produzione agricola, non si consuma, ma si trasforma in prodotti, che ogni giorno sono protagonisti della dieta di milioni di italiani – dice Stefano Calderoni, neopresidente del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara – Va anche ricordato che le innovative tecniche di precision farming hanno dato la possibilità di ridurre drasticamente l'uso della risorsa idrica con punte particolarmente significative di oltre il 50%."

Durante la mattinata, i ragazzi hanno potuto ascoltare il climatologo di A.R.P.A.E. (Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna), Carlo Cacciamani, Aldo Bignani del settore meteo irriguo del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara ed Irene Lenci di Eikon Communication, cui i ragazzi hanno rivolto numerose domande, approfondendo ulteriormente gli argomenti. Il percorso continuerà con i ragazzi dell'Istituto Agrario, che saranno impegnati per tre settimane nella creazione di contenuti per le pagine Facebook ed Instagram del progetto "Acqua da Mangiare", avendo così l'opportunità di diventare loro stessi, editor di queste pagine. L'obiettivo è importante e vede unita una molteplicità di enti e figure per dar vita ad un lavoro d'insieme, dove i giovani sono chiamati ad essere parte attiva, accrescendo la consapevolezza dell'impatto delle loro azioni su territorio e clima, nonchè la conoscenza delle realtà, che operano per valorizzare e difendere l'ambiente.

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