PROGETTI ANBI
Con la Giornata dell'Irrigazione promossa da ANBI Veneto è ufficialmente iniziata la stagione irrigua anche nella Marca Trivigiana, oltre che in tutto il Veneto.
"L'irrigazione ha svolto un ruolo importante per il nostro sistema agricolo – sottolinea Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso - promuovendo lo sviluppo economico attraverso una maggiore diversificazione delle produzioni agricole con più elevato valore aggiunto. Attualmente in provincia di Treviso sono irrigati con il sistema pluvirriguo ben 30.000 ettari e 25.000 ettari invece sono coperti dall' irrigazione a scorrimento (canali e canalette). La gestione dell'acqua riveste un ruolo cruciale per la difesa del territorio e, in un quadro generale già vulnerabile, la questione di un programma europeo sulla gestione idrica è preoccupante – spiega Polegato – tanto che Coldiretti Veneto ha promosso una mozione recentemente approvata in Consiglio Regionale e che impegna la Giunta ad agire con l'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali per svolgere studi approfonditi, valutando le giuste deroghe alla Direttiva Quadro Acque."
Per raggiungere "lo stato buono" del distretto idrografico veneto, infatti, tra le misure previste c'è anche l'introduzione del "deflusso ecologico", che impone un maggiore rilascio di acqua a valle delle opere di presa lungo i fiumi; questo obbligo vale anche per i fiumi a regime "torrentizio" come il Piave ed il Brenta per citare i più importanti. La pratica irrigua, fortemente ridimensionata dall'applicazione senza deroghe del deflusso ecologico, metterebbe a rischio tutte le coltivazioni già alle prese con variazioni climatiche, che portano a lunghi periodi in assenza di pioggia. Le dinamiche vanno analizzate nel loro complesso, perché interessano l'agricoltura, la produzione di energia, la fruizione turistica delle aree di montagna e di pianura e, in definitiva, tutta la cittadinanza.
