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ERASMO D’ANGELIS (Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale) “L’ITALIA VERSO IL FORUM MONDIALE ACQUA 2024”

Pubblicato il 15/04/2021

L'Italia è nella short list dei Paesi candidati a sede del Decimo Forum Mondiale dell'Acqua, previsto nel 2024.

"In Italia ci sono ben 7.494 corsi d'acqua e non li ha nessuno in Europa; di questi, 1.242 sono fiumi a regime torrentizio. L'83% del nostro territorio è coperto da bacini fluviali. Abbiamo 347 laghi: 14 naturali con una superfice maggiore di 10 chilometri quadrati, 183 artificiali. Abbiamo 532 dighe e 16.000 piccolissimi invasi regionali e di questi 4.000 sono alpini; abbiamo anche 1.053 falde sotterranee. Noi siamo il Paese europeo più ricco d'acqua e sicuramente tra i Paesi più ricchi d'acqua nel mondo. Ogni anno piovono più di 300 miliardi di metri cubi, di cui tratteniamo solo l'11%": ad affermarlo è Erasmo D'Angelis, Segretario dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale.

"Abbiamo una storia incredibile di modifiche idrauliche anche molto radicali e non sempre migliorative dei nostri habitat – continua D'Angelis - Le Autorità di Distretto hanno un quadro preoccupante delle condizioni attuali: abbiamo problemi di inquinamento e di scarsa depurazione delle acque. Abbiamo un'Italia a diverse velocità e gli effetti dei cambiamenti climatici stanno aggravandosi con lunghi periodi di siccità, che producono circa un miliardo e mezzo di perdite ogni anno all'agricoltura; poi ci sono anche le alluvioni, che hanno causato ben 4 miliardi di danni all'anno dal 1946 ad oggi, causando anche tantissime vittime. Abbiamo problemi di salinizzazione delle falde lungo alcuni tratti della nostra fascia costiera e penso alla Maremma, al Sud, alle isole; abbiamo problemi di desertificazione, dove l'acqua non arriva e va portata. L'Italia ha bisogno di una visione globale sull'acqua. Abbiamo due piani operativi finanziati: Piano Invasi Acquedotti e Next Generation You, che devono produrre opere ed interventi. Siamo dinanzi ad un settore, dove è in corso un'innovazione tecnologica sfidante verso la sostenibilità: dalla captazione alla distribuzione, al recupero di risorsa, alla fase di depurazione e di riuso. Ci sono esperienze, che vanno raccontate." 

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