Con l'asporto dei sedimenti, che si erano depositati nell'ultimo periodo in occasione degli eventi alluvionali, sono stati ultimati i lavori di pulizia del bacino presso l'opera di imbocco del canale scolmatore Corno-Tagliamento,
L'attività di manutenzione è stata realizzata dal Consorzio di bonifica Pianura Friulana nell'ambito della convenzione sottoscritta con la Regione Friuli Venezia Giulia per la gestione di questa importante opera idraulica, entrata in funzione a fine 2002. Negli ultimi anni l'opera ha garantito la sicurezza idraulica a vaste aree del Medio Friuli, attraversate dal torrente Corno: in primis, ai territori nei comuni di Rive d'Arcano, Mereto di Tomba, Codroipo.
"Un'opera idraulica - evidenzia la presidente del Consorzio di bonifica, Rosanna Clocchiatti – che, in occasione di eventi alluvionali particolarmente intensi, ha funzionato più volte in questi anni al massimo delle sue potenzialità, evitando enormi danni ai territori di valle; un'opera, che va quindi mantenuta in piena efficienza ."
Lo scolmatore Corno – Tagliamento mediante l'opera di imbocco a Rive d'Arcano, dove è presente un manufatto di sbarramento e la galleria lunga 5.300 metri con diametro di m. 5, è in grado di convogliare una portata di 100 metri cubi al secondo nel fiume Tagliamento, in località Aonedis di Là nel comune di S. Daniele del Friuli, limitando la portata a valle a meno di 20 metri cubi al secondo.