ANBI Lazio ed i consorzi di bonifica della regione, grazie ad un lavoro sinergico, hanno presentato 26 progetti di coefficientamento energetico, ottenendo per la prima volta un finanziamento di oltre 5 milioni del POR FESR Lazio (Azione 4.1.1), nel programma Lazio Green.
In questo ambito, Il Consorzio di bonifica Etruria Meridionale e Sabina ha presentato e visto approvati, coadiuvato dalla FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), 11 progetti di riqualificazione energetica di impianti irrigui e di bonifica, con sostituzione di motori e pompe a basso rendimento, in favore di tecnologie all'avanguardia, che ne abbattono l'impatto energetico e ne migliorano l'efficienza (è stimato un risparmio di circa 169.400 kilowattora annui), il numero (ad esempio nel progetto per l'impianto irriguo Camporeatino è prevista la sostituzione delle attuali 5 pompe a basso rendimento a favore di 3 ad alto rendimento) ed i costi (si stima che il Consorzio risparmierà oltre 42.000 euro annui).
"L'aver raggiunto fondi stanziati, ma non ancora investiti – dichiara Gianluca Pezzotti, Presidente del Consorzio di bonifica Etruria Meridionale e Sabina – è un obbiettivo conquistato, grazie al lavoro mirato all'individuazione delle criticità presenti nei nostri impianti, garantendo una riqualificazione energetica ed una riduzione dell'impatto ambientale, legato alle emissioni di anidride carbonica: un argomento caro alla governance di questo Consorzio."
La somma finanziata dal POR FESR per gli 11 progetti è pari a € 1.207.952,50, con un payback stimato a 16 anni.
"Grazie a questo finanziamento sarà possibile migliorare il rendimento dei nostri impianti – commenta Vincenzo Gregori, dirigente del Consorzio di bonifica Etruria Meridionale e Sabina – senza gravare sul bilancio. L'efficienza, l'abbattimento dei costi e la riduzione dell'impatto ambientale sono fattori al servizio del territorio e delle future generazioni."