Sono iniziati e si concluderanno entro agosto gli interventi per la ricerca degli ordigni bellici nel cantiere per la nuova controchiavica sul fiume Po, a Moglia di Sermide nel mantovano, da parte del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po.
"Un'opera, che andremo a realizzare, strategica per un'area di pianura, che spazia dal Mantovano al Reggiano e sino al Ferrarese. In queste ore stiamo effettuando – spiega Ada Giorgi, presidente dell'ente consortile, attuatore dell'opera e futuro gestore – la messa in sicurezza di tutta l'area interessata dai lavori e che nel passato fu teatro di conflitto, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale: è iniziata, infatti, la ricerca di ordigni bellici di tutta l'area interessata dai lavori."
"Si tratta di un'operazione della durata di circa due mesi – precisa Raffaele Monica, direttore consorziale – autorizzata dal Ministero di Difesa, da farsi con il livello del fiume più basso possibile proprio in questo luogo, che fu teatro di scontri militari, sapendo che il governo dell'acqua era strategico anche in una fase di economia di guerra. Ora una ditta specializzata verificherà la presenza di masse metalliche attraverso l'infissione di speciali sonde nel terreno."