Domani, mercoledì, andrà in onda su Rai 1 un servizio televisivo, riguardante il progetto Life REWAT come esempio di gestione sostenibile e partecipata delle risorse idriche in Val di Cornia; il servizio sarà trasmesso all'interno della trasmissione Superquark, ideata e condotta da Piero Angela, con inizio alle ore 21.30.
Il progetto Life REWAT attraverso il lavoro dei partner (Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa , capofila del progetto; Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa; ASA Spa e Regione Toscana, nonchè il convinto sostegno e la collaborazione dei Comuni di Campiglia Marittima, Piombino e Suvereto) ha ottenuto risultati estremamente incoraggianti.
Con "Life REWAT" sono stati realizzati 5 interventi dimostrativi:
- l'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate, in località Forni nel comune di Suvereto, il primo in piena operatività in Italia, che ha consentito di infiltrare in falda circa 500.000 metri cubi all'anno;
- la riqualificazione morfologica di un tratto disperdente del fiume Cornia, realizzato nel comune di Suvereto e che ha incrementato, di circa 1.500.000 di metri cubi all'anno, la ricarica "naturale" della falda;
- gli interventi di riduzione delle perdite nell'acquedotto nella città di Piombino e che hanno prodotto la riduzione delle perdite del 5% (dal 62% al 57 %) con una diminuzione d'acqua emunta (quindi risparmiata) pari a circa 460.000 metri cubi all'anno ed un risparmio economico di 200.000 euro;
- l'impianto di irrigazione di precisione per il risparmio idrico in agricoltura, realizzato in località Caldanelle nel comune di Campiglia Marittima e che ha permesso di verificare come questo sistema possa diminuire (-75%) la quantità d'acqua necessaria rispetto al sistema d'irrigazione tradizionale ad aspersione, senza penalizzare le rese produttive;
- l'impianto di riutilizzo delle acque reflue per l'irrigazione del campo sportivo nel comune di Campiglia Marittima, attraverso il quale è stato possibile recuperare circa 4.500 metri cubi all'anno d'acqua reflua da riutilizzare per l'irrigazione dell'impianto sportivo, sperimentando inoltre procedure autorizzative, che hanno aperto la strada ad altri progetti di riuso delle acque reflue come quello di Guardamare;
- il monitoraggio dei punti di prelievo agricolo testimonia una riduzione dei prelievi irrigui ed una maggiore attenzione del mondo rurale nell'uso dell'acqua.
"Gli interventi e le azioni realizzate nell'ambito del progetto Life REWAT hanno permesso di invertire le tendenze relative a depauperamento e peggioramento qualitativo della risorsa idrica sotterranea - ricorda il presidente del Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa, Giancarlo Vallesi - Grazie a questi si stima che negli ultimi tre anni, a partire dall'anno idrologico 2018/2019, la ricarica dell'acquifero sia aumentata ad un tasso di circa 2.500.000 metri cubi all'anno. Tali azioni hanno portato ad un aumento generalizzato dei livelli di falda di circa m. 1.5/anno. Nella primavera del 2021 si è inoltre osservata una iniziale regressione del fenomeno dell'intrusione salina."