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ARRIVA L’AUTORIZZAZIONE REGIONALE: SI PUO’ CONTINUARE A PRELEVARE DALL’ENZA

Pubblicato il 26/07/2021

È arrivata la determina redatta da Arpae (Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna), che concede l'autorizzazione rilasciata dalla Regione al prelievo, per uso irriguo in deroga al Deflusso Minimo Vitale (DMV), dal torrente Enza. Già dal weekend dunque, grazie alla funzionalità dell'impianto situato in località Cerezzola, nel comune di Canossa, i consorzi di bonifica dell'Emilia Centrale (gestore del manufatto) e Bonifica Parmense sono stati legittimati a derivare una quantità d'acqua per l'irrigazione indispensabile per portare sollievo alle imprese agricole del territorio.

Le colture tipiche dell'area (vocata storicamente al mantenimento dei prati stabili, utili al Parmigiano Reggiano e, più a valle, alla produzione del pomodoro) infatti hanno risentito di un crescente e rischioso stress idrico, soprattutto nell'ultimo periodo, in conseguenza della perdurante mancanza di precipitazioni, in grado di fornire sufficiente ristoro al suolo ed ai suoi prodotti. Da qui è nata la segnalazione immediata del progressivo stato di crisi di quelle zone da parte dei due consorzi, che in collaborazione diretta con ANBI Emilia Romagna hanno ribadito, nelle sedi istituzionali di competenza, la necessità di poter intervenire "in via straordinaria" per proseguire, per quanto possibile, il prelievo. Dopo una serie di incontri mirati con Arpae e con l'Assessorato all'Ambiente di Regione Emilia Romagna è arrivata la definitiva presa d'atto della situazione e la decisione di concedere l'autorizzazione, che in questa fase temporale, al termine di un anno emergenziale a causa della pandemia da Covid ed in un contesto climatico sempre più torrido sia per le temperature che per l'assenza di piogge, rappresenta una vera boccata d'aria fresca.

La deroga poi non dimentica la rilevanza rappresentata dal mantenimento contestuale di un minimo di flusso di risorsa idrica in alveo, in grado di consentire respiro anche ad habitat e biodiversità locali (come fatto già dal Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale nel torrente Crostolo) in attesa di possibili precipitazioni.

"Siamo soddisfatti della presa d'atto dello stato di difficoltà e della decisione di concedere la deroga al D.M.V. – commenta il presidente del Consorzio dell'Emilia Centrale, Marcello Bonvicini – Ringraziamo pertanto gli assessori, Priolo per la determina in tempo utile e Mammi per l'interessamento dimostrato. Nel lungo periodo sarà comunque fondamentale trovare una strategia comune per poter far fronte già in primavera alle possibili carenze. In questi casi i tempi di monitoraggio ed intervento sono essenziali, un giorno in più o in meno possono essere fondamentali per i raccolti."

"Accogliamo con favore il positivo riscontro della Regione Emilia-Romagna sul tema dell'emergenza idrica – evidenzia la presidente della "Bonifica Parmense", Francesca Mantelli – ma occorre una consapevolezza costante sulle criticità della Val d'Enza: ora tutti insieme, con il coordinamento degli enti, operiamo, investendo ulteriormente sulla programmazione e sulla prevenzione per evitare che ogni anno, nei periodi siccitosi, venga meno la risorsa acqua, fondamentale per l'agricoltura dei territori gestiti."

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