Difesa del suolo avanti tutta: le squadre del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno sono schierate su tutte le aste di Arezzo, dove la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua procede spedita in "modalità gentile".
L'obiettivo? Migliorare la sicurezza idraulica conservando, all'interno delle rare e scarse "raccolte" d'acqua, temperature accettabili per tenere, sotto controllo, il fenomeno dell'evapotraspirazione e garantire la sopravvivenza della fauna ittica.
A Nord della città, operai e macchine dopo essere intervenuti nella zona di Marcena, continuano l'attività sul torrente Chiassa, dove le lavorazioni proseguono conservando una fascia di vegetazione nella parte bassa della sponda. Sono in corso anche le manutenzioni sul torrente Maspino, in località Case Nuove di Ceciliano, mentre si sono già concluse sul torrente Frassine e Antria in località Ca' de Cio.
All'estremità opposta, è stato ultimato il lifting del Rio dell'Olmo, del Rio di Sant'Antonio e del Rio Matto. Nel frattempo è decollata la "cura" per il Rio di Vitiano e, a breve, la terapia sarà estesa anche ai principali affluenti di destra del Canale Maestro della Chiana, compresi il Rio Grosso e il Rio Rigutino.
Nel cuore della città, si sta operando sui torrenti Castro e Bicchieraia, dove è massimo lo sforzo per conservare la presenza delle poche e limitate pozze d'acqua presenti e gli sfalci vengono eseguiti con sguardo attento alla naturalità, mantenendo la necessaria copertura erbacea.
Ed eccoci al torrente Vingone, che ha già ritrovato la sua funzionalità nel tratto a monte; a breve, prenderanno il via le lavorazioni sul tratto cittadino.
E' attualmente in manutenzione anche il Fossatone/Fosso Sellina, pure nei tratti urbani
E' già in forma, invece, il rio della Chianocella a San Giuliano, mentre a breve saranno avviate le lavorazioni sul torrente Vingone di San Giuliano, il torrente Lota e il Borro di Marancione.
"L'operazione per migliorare la sicurezza idraulica è in corso su tutti i corsi d'acqua, che erano stati inseriti nel Piano delle Attività 2021 ed i lavori proseguiranno fino alla fine dell'anno, operando secondo le modalità stabilite dalle normative opportunamente scelte in base ai diversi contesti ambientali" spiega Giulia Pierozzi, direttore dei lavori in alcuni dei cantieri aperti sul territorio comunale.
"In ogni intervento vengono applicate soluzioni ad hoc per conservare l'ombreggiatura, in modo da ridurre l'evaporazione dell'acqua e garantire la sopravvivenza della fauna ittica presente nelle rare e modeste pozze, che restano all'interno degli alvei. I risultati non mancano: i sopralluoghi, che abbiamo effettuato dopo gli interventi, documentano, nelle aree dove permane acqua, la presenza di pesci, nonostante la criticità della situazione, dovuta a carenza idrica ed assenza di piogge. Il nostro obiettivo è migliorare la funzionalità idraulica, conservando la naturalità dei corsi d'acqua. E' per questo che il Consorzio di bonifica concentra le manutenzioni nel periodo compreso tra agosto e l'autunno, nel pieno rispetto dei tempi di riproduzione e sviluppo dell'avifauna e della fauna ittica" motiva Serena Stefani, presidente del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno.