È partita e si concluderà il prossimo 3 Ottobre la tradizionale Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione, promossa dall'ANBI con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica. ANBI Lazio, con le parole della presidente, Sonia Ricci e del direttore, Andrea Renna, ne ricorda gli scopi.
"Obiettivo dell'iniziativa – spiegano - è quello di far conoscere il territorio e sensibilizzare tutti i cittadini, a partire dai più giovani, sull'importanza della sua manutenzione e salvaguardia anche dal punto di vista idraulico."
Nel Lazio, seppur "a macchia di leopardo", qualche iniziativa si concretizzerà proprio in questa direzione: le strutture, infatti, sono aperte a visite guidate, programmate ed autorizzate secondo le norme anti Covid, per far ammirare i tanti impianti idrovori anche storici, che il Lazio conserva in un patrimonio, che ancora oggi riesce ad affascinare.
"Ogni anno proseguono - cerchiamo di implementare anche questo tipo di manifestazioni, con le quali arricchire il copioso programma nazionale. ANBI Lazio crede molto nella sinergia con consorziati e cittadini e dedica, in molte aree dove sono ubicati sedi e impianti, particolare attenzione alle attività con le scuole per far comprendere al meglio l'importanza dell'irrigazione e della salvaguardia idrogeologica, garantendo prodotti "made in Lazio" e reddito alle imprese, migliorando la sicurezza in contrasto ai cambiamenti climatici. In questa direzione, terminata la riforma in atto, si è deciso di dare ulteriore, particolare impulso. Solo con un rapporto continuo si potrà infatti concretizzare quel Patto per il Suolo utile a far comprendere che i consorzi di bonifica, anche nel Lazio, garantiscono servizi a cittadini e consorziati, grazie ad indispensabili attività silenziose e quotidiane."