In pianura e in montagna continua ininterrottamente l'opera dei tecnici del Consorzio di bonifica di Piacenza, impegnati in svariate zone di tutto il comprensorio piacentino per mettere in sicurezza le reti viarie, pulire le zone abitate, nonchè le infrastrutture civili così duramente colpite dall'ondata di fango, detriti e tronchi sopraggiunti con la straordinaria piena. Gli operatori del Consorzio, che di norma avrebbero la competenza esclusiva sulla rete di canalizzazione artificiale in gestione e non sui corsi d'acqua naturali, stanno portando un aiuto concreto anche in alcuni punti nevralgici, dove il loro lavoro sta contribuendo in modo significativo a mitigare le criticità ed al faticoso impegno di tutti nella ricostruzione più rapida possibile di quanto danneggiato dall'alluvione. A Roncaglia, proseguendo per tutta la settimana, sono quindici operai e due escavatori del Consorzio di bonifica di Piacenza insieme alla Protezione Civile e agli altri enti coinvolti ad allontanare la pesante mole di fanghi dalle abitazioni. Nell'immediato si sta cercando di ripulire alloggi, garage, cantine, cortili da ciò, che la violenza delle acque ha trasportato a valle così rovinosamente e contemporaneamente si liberano gli spazi comuni da quel che potrebbe danneggiare l'incolumità dei singoli come oggetti metallici e legnami di vario tipo. Sempre a Roncaglia, i tecnici consortili hanno gettato le basi per un progetto rilevante finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza della rete di canali, che afferiscono al torente Nure e contribuire così direttamente all'azione, che sta svolgendo AIPo (Agenzia Interregionale per il Po) nell'opera di rialzo degli argini nello stesso comprensorio a Nord. In montagna la situazione non è semplice e i sindaci dei comuni più colpiti chiedono al Consorzio un supporto anche per effettuare la conta precisa dei danni, ma soprattutto per fare i sopralluoghi necessari a monitorare le zone, che ancora presentano rischi per la viabilità. Uno staff di esperti da alcuni giorni sta verificando le condizioni anche delle più piccole strade di collegamento in diversi comuni, tra cui Bettola e Farini. A Ferriere, la strada di collegamento Ferriere-Rocca ha subito danneggiamenti diffusi lungo il suo tratto: la carreggiata in più punti risulta sconnessa e il fondo dissestato; così, al fine di garantirne la praticabilità e messa in sicurezza, il Consorzio interverrà rapidamente con procedimento di somma urgenza.