PROGETTI ANBI
La Val d'Enza è in attesa di azioni mirate, che possano mitigare l'ingente "gap" idrico, che la caratterizza da sempre, ma che è notevolmente peggiorato nell'ultimo decennio alla luce delle ripercussioni dei mutamenti del clima che, ormai quasi ogni estate, vedono manifestarsi una prolungata siccità nell'alveo del torrente Enza e aridità nelle aree, che interessano colture di pregio del "made in Italy"; questo complesso scenario, confermato dai più recenti studi dell'Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po-MiTE ed analizzato approfonditamente dalla Regione Emilia Romagna, necessita di interventi risolutivi.
Così, nell'ottica di dare concretezza alle necessità territoriali, economiche ed ambientali della vasta area, che interessa le province di Reggio Emilia e Parma, nasce una solida intesa tra i due consorzi di bonifica, Emilia Centrale e Parmense, all'insegna dell'operatività. Già nei prossimi mesi, infatti, la comunione di intenti potrebbe materializzarsi nella condivisione della progettazione tecnica di un invaso (al momento ancora in attesa di complessivo finanziamento) più volte indicato come soluzione (insieme ad altre azioni virtuose) per la compensazione del fabbisogno d'acqua nella valle. L'accordo comporterà, nei fatti, un vantaggio ad entrambi i comprensori sottesi delle due province e gestiti dai due enti: un territorio articolato, che già oggi condivide la derivazione irrigua dal torrente Enza di Cerezzola e che, grazie ad un finanziamento regionale, sarà notevolmente potenziata a beneficio di un areale, che conta una superficie complessiva di 19.400 ettari, di cui 12.300 in sponda reggiana e 7.100 in sponda parmense.
L'accordo preliminare, raggiunto nell'ambito della progettazione, riguarderà il progetto di fattibilità tecnico-economica ed è stato sancito con la firma dell'intesa ,nella sede del consorzio reggiano, tra il presidente dell' "Emilia Centrale", Marcello Bonvicini e Francesca Mantelli, presidente del Consorzio di bonifica Parmense, insieme ai direttori generali, Domenico Turazza e Fabrizio Useri
