Soddisfazione viene espressa dall'ANBI per la costituzione, in Piemonte, del Tavolo regionale per la bonifica e l'irrigazione (articolazione del Tavolo del partenariato rurale ed agroalimentare), cui sono chiamati a contribuire, sotto il coordinamento della Regione, rappresentanti di Consorzi di bonifica, enti gestori dei comprensori irrigui, organizzazioni professionali agricole, mondo cooperativo ed Università di Torino.
"Intendiamo rivolgere la massima attenzione ai Consorzi di bonifica ed agli enti irrigui riconosciuti – precisa l'Assessore ad Agricoltura e Cibo di Regione Piemonte, Marco Protopapa - perché strategici nella gestione delle risorse idriche, svolgendo un ruolo primario in agricoltura e per la messa in sicurezza del territorio. A questo proposito ricordo che sono stati presentati diversi progetti con possibilità di finanziamento sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; tra questi, 10 sono finalizzati all'ammodernamento della rete irrigua per un importo complessivo di 160 milioni di euro."
Primi temi all'attenzione del neonato Tavolo sono 2 regolamenti finalizzati a definire un unico consorzio di miglioramento fondiario o di bonifica, referente per ciascun comprensorio irriguo regionale, al fine di semplificare l'impegno comune di fronte alle sfide del cambiamento climatico, grazie anche il reperimento di risorse economiche e finanziamenti pubblici.
"Condividiamo il progetto di Regione Piemonte e, aldilà dei necessari aggiustamenti alle bozze presentate, la costituzione del Tavolo – dichiara Francesco Vincenzi, Presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – è un'importante occasione di confronto sulla pratica dell'irrigazione, che in Piemonte è più che mai connessa ad aspetti fondamentali del territorio, quali l'ambiente ed il paesaggio."
Obbiettivi del nuovo organismo piemontese sono il confronto e la condivisione delle politiche regionali, relative al miglioramento ed all'efficientamento delle infrastrutture irrigue e di bonifica; la redazione di specifici programmi di finanziamento; favorire la competitività dell'agricoltura e stimolare un uso virtuoso della risorsa idrica in un contesto ambientale; valorizzare le esternalità positive del complesso sistema irriguo piemontese; fornire il supporto e garantire il confronto per la predisposizione di atti legislativi e regolamentari.
"Ogni iniziativa, che punti al miglioramento dell'efficienza nell'interesse delle comunità, non può che vederci favorevoli. Per questo – annuncia Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI - i delegati dei Consorzi di bonifica ed irrigazione piemontesi , nello spirito di collaborazione che deve contraddistinguere l'iniziativa regionale, sono già al lavoro per la stesura di una relazione da presentare, entro fine Gennaio, con l'indicazione delle migliorie suggerite alle bozze di testo presentate."