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PERTURBAZIONE DI NATALE: E’ ALLARME NELLA PIANA

Pubblicato il 27/12/2021

Una grande quantità d'acqua è piovuta su tutto il territorio, arrivando a mettere in difficoltà lo scolo dei canalette della Piana di Lucca; personle e mezzi del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord al lavoro su tutto il reticolo, dove le piogge hanno fatto registrare dati elevati nelle 36 ore: 125 millimetri a Lucca (ponte Guido e Piaggione); mm. 101,4 all'orto Botanico; mm. 84,8 a Capannori; mm. 103,4 a Borgo a Mozzano.

Non si contano gli interventi del Consorzio di bonifica, impegnato a liberare griglie e tombamenti dai materiali trasportati dai corsi d'acqua in piena.

Il presidente dell'ente consortile, Ismaele Ridolfi, si è recato a Porcari insieme al sindaco, alla confluenza tra la Fossa Nuova e il Rio Ralla, punto particolarmente critico.

Sono state potenziate le squadre operative, la sede dell'ente consorziale è stata aperta in via eccezionale anvhr nel giorno di Santo Stefano. Centinaia di "ballini" di sabbia sono stati posizionati nella zona nord di Capannori. Sono state chiuse, in più momenti, le cateratte sui Bottacci, a Guamo, per ridurre i livelli del torrente Ozzeri, che è andato in piena a causa degli apporti di tutto il resto del reticolo idraulico; controllate le porte vinciane sulla strada Bientinese per evitare l'acqua di ritorno dal Canale Emissario a Bientina. Controlli e piccoli interventi mirati sono condotti sull'intero reticolo idraulico per evitare ostruzioni con il corollario di esondazioni e tracimazioni; canali e canalette sono capillarmente monitorate.

La perturbazione di Natale sta transitando in Toscana in questi giorni, senza troppa violenza, ma la quantità d'acqua scaricata al suolo è rilevante. Si tratta di un fenomeno a pioggia continua con picchi, che saturano il sistema dei corsi d'acqua. Un intervento di somma urgenza si è registrato anche al casello di Rigoli, invaso dalle masse di vegetazione galleggiante strappate dalla piena: si tratta della nota pianta aliena, millefoglio d'acqua (Myriophyllum aquaticum), che ha colonizzato alcuni canali e le conseguenze sul sistema idraulico emergono durante gli eventi meteo avversi.

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