Oltre 12 milioni di euro di interventi per la sicurezza idraulica e idrogeologica dei comuni di Latisana, Lignano Sabbiadoro e Ronchis: è la quota messa in campo a difesa del territorio per opere di manutenzione, ampliamento, ristrutturazione e adeguamento dal Consorzio di bonifica Pianura Friulana.
Volti alla mitigazione del rischio idraulico nel comune di Latisana, sono in avanzata fase esecutiva gli interventi di manutenzione (finanziati con 1.550.000 euro dal Commissario delegato alla cosiddetta emergenza VAIA) per l'adeguamento idraulico e la sistemazione del canale Latisanotta, nonché la sistemazione di fossati ed attraversamenti campestri. Nel corso dei lavori sono avvenuti interessanti rinvenimenti archeologici per cui, in accordo con la Soprintendenza, sono state adottate particolari modalità operative.
E' in fase di avvio l'intervento di mitigazione del rischio idraulico lungo l'argine sinistro del fiume Tagliamento, finanziato con circa 3,5 milioni di euro sempre dal Commissario delegato all'emergenza, per il consolidamento e l'impermeabilizzazione di una tratta di circa 450 metri, in località Fraforeano nel comune di Ronchis, già interessata da fontanazzi, che potevano mettere a repentaglio la stabilità del rilevato. L'intervento è similare a quello recentemente concluso a Latisana, in località Case Mauro, di importo pari a 5 milioni di euro.
Sono parimenti ai nastri di partenza due interventi finanziati dalla Protezione Civile della Regione nel comune di Latisana per complessivi 750.000 euro; riguarderanno una tratta del canale Latisanotta.
E' inoltre in avanzata fase progettuale, in comune di Lignano Sabbiadoro, l'intervento di potenziamento dell'impianto idrovoro Val Lovato, finanziato dal Commissario delegato all'emergenza 558/2018 per un importo di 3,2 milioni di euro ed i cui lavori avranno avvio nel 2022.
Sono state recentemente completate le opere di ristrutturazione e di ampliamento dell'impianto idrovoro Punta Tagliamento, in comune di Lignano Sabbiadoro, finanziate dalla Direzione Centrale dell'Ambiente per un importo di 3 milioni di euro: è stato potenziato l'impianto idrovoro, elevando la capacità di pompaggio pari da 2.300 a 3.700 litri al secondo.
All'incontro fra vertici e tecnici del Consorzio di bonifica e la consigliera regionale, Maddalena Spagnolo, in cui si è analizzato lo stato dei lavori delegati al Consorzio nei comuni di Lignano e Latisana, è stata ribadita l'importanza di garantire la sicurezza idraulica e idrogeologica della Bassa Friulana, a tutela delle persone e dello sviluppo socio-economico di tutto il territorio.
"A fronte della complessiva messa in sicurezza del Tagliamento, che resta una questione aperta, sono state effettuate opere importanti ed altre sono in corso di realizzazione per mitigare il rischio idraulico di questo territorio particolarmente vulnerabile. Ringrazio il Consorzio di bonifica Pianura Friulana per l'attività, che svolge in stretta collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e le altre istituzioni del territorio" afferma Spagnolo.
"I Comuni di Latisana e Lignano, come altri Comuni della Bassa, affidano la loro sicurezza idraulica e idrogeologica ad un sistema di opere di bonifica, che va costantemente potenziato e mantenuto - sottolinea la presidente del Consorzio, Rosanna Clocchiatti - E' sempre più necessario aumentare la capacità ricettiva per le acque meteoriche a fronte di avvenimenti climatici estremi ,che si verificano con maggiore frequenza che in passato. La collaborazione con l'amministrazione regionale e le istituzioni del territorio si rivela strategica per la convivenza e lo sviluppo economico e sociale del territorio."