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OLTRE 20 MILIONI DI EURO IN INTERVENTI AI BLOCCHI DI PARTENZA

Pubblicato il 07/03/2022

Oltre 20 milioni: tradotte in euro, tante sono, ad oggi, le risorse che il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno trasformerà in interventi per la sicurezza idraulica dell'Alto Valdarno, nel 2022.

Lo stabilisce il piano delle attività, programmato dall'ente, riassunto in poche importanti cifre e che di recente ha ottenuto il semaforo verde dalla Regione Toscana.

La giunta regionale, infatti, ha dato il via libera all'"operazione sicurezza" proposta dall'ente di bonifica.

"Una notizia importante, sul piano operativo,  perché  l'approvazione del piano delle attività, da parte della Regione Toscana – spiega la presidente dell'ente consortile, Serena Stefani – dà al Consorzio la possibilità di mettersi al lavoro, avviare le progettazioni e programmare l'apertura dei cantieri. E' inoltre un importante riconoscimento per il nostro ente, che dimostra di avere un'ottima conoscenza del territorio, su cui opera e  di aver saputo mettere a punto, nel rispetto degli indirizzi regionali,  una strategia per la mitigazione del rischio idraulico, efficace e adeguata."

Quasi dieci milioni di euro saranno destinati alle manutenzioni ordinarie sui corsi d'acqua, circa 151.000 euro per la vigilanza del reticolo di gestione, oltre 330.000 euro di interventi per garantire il funzionamento delle reti dei distretti irrigui in gestione. 

"La strategia – motiva Serena Ciofini, ingegnere capo del settore difesa idrogeologica  del Consorzio di bonifica-  è ben evidenziata nella rappresentazione cartografica, allegata al Piano delle Attività 2022. In tutto, circa 1.100  chilometri di corsi d'acqua, cui si aggiungeranno gli interventi sulle opere puntuali ed areali, nonchè quelli per mantenere in efficienza i distretti irrigui."

La manutenzione ordinaria sul reticolo di gestione è solo una delle attività, che impegneranno il Consorzio di bonifica nell'anno in corso.

Scorrendo il piano fresco di approvazione, infatti, balzano all'occhio le importanti cifre, che andranno ad integrare l'importante attività di prevenzione con altre azioni, determinanti per risolvere criticità gravi e problematiche annose.

"Il nostro consorzio – aggiunge il direttore generale, Francesco Lisi - grazie alle sue capacità tecniche e progettuali, ha saputo intercettare sostanziose risorse che, nel 2022, si trasformeranno in interventi strutturali e nuove opere di valore strategico, volti da un lato a migliorare la mitigazione del rischio idraulico nell'Alto Valdarno e dall'altro a potenziare la fornitura d'acqua alle imprese agricole."

I numeri sono grandi, come grande è il lavoro che, per l'intero anno, vedrà impegnato il Consorzio di bonifica.

Ci sono circa due milioni di euro di finanziamenti regionali: circa 700.000 destinati ai ripristini successivi agli eventi alluvionali, messi a disposizione dal commissario di governo contro il dissesto idraulico; quasi un milione e 200.000 euro per la manutenzione ordinaria delle opere di competenza regionale.

A questi si sommano gli oltre 8 milioni di euro, finanziati in parte dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e in parte dal Ministero per la Transizione Ecologica, destinati a rafforzare la tenuta del territorio ed a contrastare l'emergenza climatica, che continua a mostrare in modo sempre più evidente i suoi effetti  anche sull'Alto Valdarno.

Nel "cassetto", infine, l'ente ha già pronto un altro elenco di proposte per un valore complessivo di oltre 115 milioni di euro che, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aspirano ad uscire dalla carta per trasformarsi in opere, di cui il territorio ha bisogno.

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