In un periodo drammatico per la storia europea, Firenze lancia un nuovo, grande messaggio di pace con una scritta di fiori sulla sponda del fiume Arno: in uno dei luoghi, simbolo della città ma anche della Toscana e d'Italia, celebre in tutto il mondo, è apparsa una grande scritta PACE, realizzata con fiori bianchi su sfondo giallo e blu, affinchè cessino le armi e si apra il dialogo in Ucraina, così come per ogni altro conflitto del mondo.
L'installazione floreale, ideata dal Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno e realizzata da aziende agricole del territorio pistoiese in collaborazione con Coldiretti, è stata installata sotto il Ponte Vecchio, grazie alla disponibilità della Società Canottieri Firenze, è lunga più di 5 metri ed è ben ammirabile.
In occasione della presentazione, Marco Bottino, presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno insieme ad Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana ed a Michele Nannelli, presidente della Società Canottieri Firenze, ha lanciato un appello "a favore dei fiori piuttosto che dei cannoni", invitando a fotografare e fotografarsi davanti all'installazione floreale, pubblicando poi gli scatti sui principali social network con gli hashtag #ArnoFiumedipace #ArnoRiverforPeace.
"Abbiamo scelto l'Arno, fiume che ci accomuna, per lanciare insieme un grande messaggio di pace – commenta Bottino – Vogliamo raggiungere l'Ucraina e tutto il mondo con un messaggio universale: sboccino i fiori e si fermino i cannoni, trionfi la bellezza e la fratellanza tra i popoli."
"Dai semi di ulivo, donati a sindaci e vescovi del Mediterraneo in occasione del summit dello scorso febbraio alle tante iniziative organizzate in queste settimane dai movimenti di Donne Impresa e Giovani Impresa per chiedere lo stop alla guerra, la nostra organizzazione si è messa da subito al servizio della pace, del dialogo e della responsabilità. – spiega il direttore di Coldiretti Toscana – I fiori, che compongono il collage di colori e profumi, con cui straordinari florovivaisti hanno realizzato la mega scritta, rappresentano una delle più importanti e riconosciute qualità della nostra agricoltura a livello mondiale. I nostri florovivaisti non coltivano semplicemente fiori e piante, ma messaggi, emozioni e sentimenti. Con questa iniziativa, l'agricoltura toscana è in prima linea per chiedere la fine di ostilità e l'aperura di un dialogo verso la pace."
Michele Nannelli, presidente Società Canottieri Firenze: "La Canottieri è orgogliosa di ospitare sul suo greto, cuore della città, questa iniziativa e non poteva essere altrimenti, visto che il messaggio sportivo, veicolato dalla nostra società, da sempre include i valori di rispetto ed inclusione alla base di ogni rapporto umano. Ci stringiamo insieme in questo grande abbraccio floreale che, da uno dei luoghi più visitati di tutto il Pianeta, mi auguro raggiunga l'Ucraina ed il resto del mondo, riscaldando anche i cuori più freddi di fronte al tragico conflitto in atto."