Il Consiglio Nazionale Forense, al termine del convegno "L'acqua diritto fondamentale dell'individuo" svoltosi a Venezia, ha approvato un manifesto, che riportiamo:
PREMESSO
che la Carta di Milano:
- considera una violazione della dignità umana il mancato accesso all'acqua pulita;
- ritiene necessaria una corretta gestione delle risorse idriche;
- impegna tutti ad evitare lo spreco di acqua in tutte le attività quotidiane, domestiche e produttive;
- impegna a considerare il rapporto tra energia, acqua, aria e cibo in modo complessivo e dinamico, ponendo l'accento sulla loro fondamentale relazione, in modo da poter gestire queste risorse umane all'interno di una prospettiva strategica e di lungo periodo, in grado di contrastare il cambiamento climatico;
RIBADITO
l'impegno dell'Avvocatura:
- a tutelare il diritto di ogni individuo a fruire dell'acqua quale bene essenziale alla sua nutrizione ed allo sviluppo della società nella quale vive ed opera;
- a fare quanto in suo potere per salvaguardare il territorio e la sua salubrità, nel rispetto del diritto fondamentale alla salute;
- a coltivare un programma che negli anni futuri integri le funzioni delle Istituzioni coinvolte, collaborando con esse nella ricerca di soluzione ai sempre più pressanti problemi posti dalla gestione di questa insostituibile risorsa;
DICHIARANO
di condividere con entusiasmo le iniziative degli Ordini Forensi Italiani nell'ambito delle manifestazioni Expo 2015 e di far propri i contenuti della Carta di Milano, richiamando in particolare la necessità che l'Avvocatura tutta, nell'ambito della sua naturale ed istituzionale missione, persegua l'intento di giungere ad un corretto equilibrio fra sostenibilità ambientale ed equità
INVOCANO
l'emanazione di regole giuridiche semplici e chiare, che non consentano ambiguità nel perseguimento di scelte politiche dirette a garantire un uso sicuro della risorsa idrica e che contemperino sostenibilità ambientale ed equità
SI IMPEGNANO
a difendere ogni diritto comunque connesso con la tutela dell'acqua, proponendosi come tramite tra cittadini e Istituzioni, al fine di promuovere una legalità che, pur attenta alle esigenze del mondo economico e della fruizione generale, non lasci il passo a squilibri, riduca ogni spreco e tuteli concretamente l'unicità ambientale del territorio;
PROPONE
in quest'ambito, la creazione di un tavolo permanente, attorno al quale discutere senza pregiudizi o interessi di sorta, delle modalità di tutela del diritto fondamentale di ogni individuo di accedere all'acqua come bene essenziale alla vita, alla produzione ed ai commerci.
Consiglio Nazionale Forense
Consiglio dell'Ordine Avvocati di Venezia