Il livello del fiume Po è a -2,3 metri rispetto allo zero idrometrico, come d'estate, con la siccità che colpisce i campi, favorisce la risalita del cuneo salito nel delta, restringe i ghiacciai, lascia le montagne senza neve: è quanto emerge dal monitoraggio sulla preoccupante situazione al Ponte della Becca (Pavia) in riferimento al gran caldo anomalo su tutta la Penisola in un 2022, che si classifica fino ad ora in Italia come il più caldo mai registrato dal 1800 con una temperatura addirittura superiore di quasi 1 grado (+0,96) rispetto alla media storica, ma con 1/3 di precipitazioni in meno, secondo Isac Cnr nei primi 9 mesi dell'anno.
Il grande fiume italiano, che al ponte della Becca alla confluenza del Ticino si presenta con le rive ridotte a spiagge, è fondamentale per l'ecosistema della pianura padana dove, precisa Coldiretti, si concentra il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell'allevamento, dando origine alla food valley italiana, conosciuta in tutto il mondo. A preoccupare è la siccità nel Nord Est del Paese: dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dove si sorvegliano sia i livelli di falde e fiumi e quelli delle riserve idriche regionali. Al Sud, la situazione più pesante si registra in Calabria, dove il volume residuo degli invasi silani è in grado di soddisfare i bisogni idrici della città di Crotone e Rocca di Neto per soli 21 giorni, secondo il Dipartimento Territorio della Regione.
In difficoltà per l'allarme siccità fuori stagione sono tutte le colture in campo con gli imprenditori agricoli, che stanno intervenendo con irrigazioni di soccorso per non compromettere le coltivazioni: dalle semine di grano ai kiwi prossimi alla raccolta, dal radicchio ai carciofi fino agli ortaggi lungo tutta la Penisola. Il caldo sta anche provocando l'allungamento della fase vegetativa delle piante con il rischio di far ripartire le fioritureed il pericolo di esporle ai danni di un prevedibile, successivo abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione del potenziale produttivo delle coltivazioni.