Nella sede del Consiglio Regionale Veneto, una delegazione di consorzi di bonifica, guidata da ANBI Veneto, ha incontrato una rappresentanza dell'Ambasciata d'Israele in un'iniziativa finalizzata allo scambio di buone pratiche in ambito irriguo ed ambientale.
Raphael Singer, consigliere capo dipartimento affari economici dell'ambasciata israeliana, ha illustrato aspetti relativi alla gestione dell'acqua irrigua e che pongono il Paese mediorientale all'avanguardia a livello mondiale nell'agricoltura di precisione.
I consorzi di bonifica del Veneto hanno espresso grande soddisfazione per un incontro, che dà continuità ad un rapporto avviato pochi anni fa con una visita tecnica, organizzata dai dirigenti della Bonifica veneta in Israele.
In una regione come il Veneto, solcata da numerosi fiumi, la situazione è ovviamente ben diversa da quella israeliana, dove l'acqua deve essere centellinata, ma anche riciclata e riutilizzata, con la massima attenzione. È importante evidenziare che, in Veneto, irrigazione significa anche preservare un paesaggio rigoglioso e ricco di biodiversità, proprio in virtù della pratica irrigua, che si esercita da secoli.
"Tuttavia -hanno spiegato i vertici di ANBI Veneto - i mutamenti climatici impongono un continuo aggiornamento sulle strategie irrigue e sul contrasto alla desertificazione, che purtroppo sta cominciando ad interessare alcuni dei nostri territori."
Oltre ad ANBI Veneto, all'iniziativa hanno partecipato i Consorzi di bonifica Bacchiglione, Brenta e Adige-Euganeo.