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LE COMUNITA’ LOCALI SENTINELLE DEL CLIMA CHE CAMBIA LANCIATO IL WATERMANIFESTO 2023

Pubblicato il 28/11/2022

"Cambiamenti Climatici e Comunità Sostenibili Crisi Idriche e Rischi Idrogeologici a Confronto: Colorado e Italia": questo il tema dell'incontro organizzato nella sede di ANBI Lazio a Focene. La delegazione statunitense ha incontrato esperti italiani con un gruppo di scienziati e professionisti del One World One Water Center (OWOW), il centro di studi multidisciplinare sulle risorse idriche, che ha sede a Denver grazie ad una collaborazione tra la Metropolitan State University di Denver e i Denver Botanic Gardens.

Italia e U.S.A. si sono così confrontati prima di siglare un protocollo d'intesa tra ANBI Emilia Romagna ed i referenti del settore idrico di Denver (Colorado) e che di fatto ha lanciato il WaterManifesto 2023. La crisi climatica interessa tutto il mondo; occorre un confronto continuo e fattivo per permettere che le esperienze diventino comuni, mediante anche nuovi strumenti per combattere siccità e dare vigore alla salvaguardia idrogeologica. 

ANBI Lazio ha dato disponibilità ad essere parte integrante di questo percorso alla delegazione statunitense oltre che al Centro risorse idriche Warredoc dell'Università per Stranieri di Perugia, al Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA) ed alla fondazione End Water Agenda (Fondazione EWA).

"Realtà territorialmente distanti, come quella italiana e americana, sono accomunate dagli stessi problemi – dichiara Sonia Ricci, presidente di ANBI Lazio - I rapporti tra istituzioni politiche, accademiche ed amministrative devono necessariamente convergere in una visione comune, utile a scongiurare che la crisi idrica, che rischia di sconvolgere l'ecosistema globale, venga sottovalutata o peggio riposta nel dimenticatoio insieme alle misure per la difesa del suolo. E' necessario passare dalla cultura dell'emergenza a quella della prevenzione e in quest'ottica stringere un patto per il suolo, oggi più che mai necessario per il futuro delle generazioni che verranno."

All'incontro erano presenti, tra gli altri, Caterina Truglia, vicedirettore ANBI ed Enrico Onorati, assessore politiche agricole della Regione Lazio; ai lavori ha preso parte anche una delegazione degli studenti del corso "Digital Mapping for Sustainable and Resilient Communities Facing Water Extremes" e tutti i presenti hanno potuto visitare l'azienda Agricola Maccarese SpA.

"Comprendere le mancanze passate, cogliere i migliori esempi nazionali ed esteri da prendere a modello, mettendosi in gioco come comunità: queste le ragioni, che ci spingono a partecipare con l'obbiettivo chiaro di rendere efficiente un modello di azione e prevenzione, che ancora non regala risultati soddisfacenti. Le comunità informate – sottolinea Raffaella Zucaro, coordinatrice di ANBI Emilia Romagna - diventano un valore aggiunto, essenziale nella difesa e mitigazione dagli eventi climatici estremi: solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza, la comunità composita, talvolta distratta, diventa attiva e indispensabile negli equilibri fragili della gestione del territorio e delle reazioni a possibili eventi calamitosi."

"Abbiamo la conoscenza scientifica per affrontare l'emergenza idrica e l'impatto del clima sull'agricoltura, per contrastare siccità e alluvioni; tuttavia anche i più avanzati strumenti tecnologici non riusciranno mai a vincere la sfida dei cambiamenti climatici, senza una reale consapevolezza e partecipazione delle comunità locali – conferma Fernando Nardi, Direttore del Centro Warredoc - Digitale e cittadini insieme per creare comunità, sentinelle del territorio per mitigare i rischi idrogeologici."

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